In Italia ce ne sono 380mila, per alcuni sono pezzi da collezione per altri veri e propri investimenti. Ma sono prima di tutto auto fantastiche che hanno segnato la storia di marchi come Fiat, Alfa Romeo e Ferrari. Possederne e mantenerne una non è cosa da tutti
Possono sembrare un vezzo da collezionisti appassionati di motori, ma sono anche una forma d’investimento, alla pari di un appartamento di lusso o di un quadro famoso. Stiamo parlando di auto d’epoca: Fiat, Alfa Romeo, Ferrari, Lancia, ma anche Mercedes, Porsche sono i marchi più quotati di queste autentiche opere d’arte. Attenzione però, possederne una non è uno scherzo. C’è una regola fissa per le auto d’epoca: più è costosa (e parliamo di decine di migliaia di euro, anche se non esiste una quotazione ufficiale), minori saranno i costi di riparazione appena dopo l’acquisto. Ma è anche vero che quando la possiedi, effettuare una regolare e dispendiosa manutenzione è fondamentale affinché accresca il suo valore.
Che cos’è un’auto d’epoca?
Ma che cos’è un’auto d’epoca? Lo dice l’articolo 60 del Codice della Strada che recita così: “…gli autoveicoli cancellati dal P.R.A. perché destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati, ai fini della salvaguardia delle originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice, e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l’ammissione alla circolazione. Tali veicoli sono iscritti in apposito elenco presso il Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri”. Possono inoltre circolare solo in occasione di raduni e manifestazioni appositamente organizzate con una autorizzazione ad hoc.
Auto d’epoca in Italia, qualche numero
Quante sono le auto d’epoca in Italia? Secondo Aci (l’Automobile Club d’Italia) a inizio 2018 hanno toccato la ragguardevole cifra di 381.027, il 10.8% in più rispetto a un anno fa. Un fenomeno cresciuto negli ultimi anni del 192% per un giro d’affari annuo globale – considerando le aste ufficiali e non le transazioni private – pari a 890 milioni di euro, secondo una ricerca condotta da Axa e pubblicata sul Daily Telegraph. Sono gli uomini (tra i 41 e i 50 anni) ad animare principalmente questo florido mercato (96% degli acquirenti sono di sesso maschile); lo rivela un’indagine del sito Classic Trader su 300 appassionati.
Tra Alfa Romeo e Lancia, la spunta una Bugatti
E poi ci sono i concorsi che si trasformano in sfilate di altissima moda con protagoniste auto fantastiche (e irraggiungibili da noi comuni mortali). Uno dei più prestigiosi al mondo si chiama “Peninsula Classics Best of the Best Award” ed è stato lanciato nel 2015 dall’omonima catena di hotel di lusso di Hong Kong. Ventiquattro i giurati tra cui esperti di automotive, designer e vip chiamati a scegliere tra nove finaliste. Nel lotto c’erano anche due Alfa Romeo, una Giulietta Sprint Speciale Prototipo by Bertone e una 8C 2900B Spider del 1939 e una Lancia Astura Aerodinamica Coupé by Castagna. Ma il primo posto è andato a una splendida Bugatti Type 57 SC Coupé Atlantic del 1936, dal valore di 30 milioni di dollari. Dello stesso modello ce ne sono solamente altri due in tutto il mondo.
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