È evidente la strategia della casa automobilistica italiana che a Ginevra, per presentare il suo impegno nell’elettrico, ha scelto il nuovo SUV Alfa Romeo Tonale. Una concept car che ispirerà molto da vicino la prossima auto ibrida del Biscione
Il Salone di Ginevra ha segnato la svolta elettrica anche per il Gruppo FCA. Quasi tutti i marchi principali (Ferrari compresa) hanno presentato in Svizzera i primi modelli ibridi che a breve ritroveremo sul mercato e nelle concessionarie. Non si è potuta sottrarre Alfa Romeo che, oltre a irrompere nel mondo elettrificato, si è distinta alla rassegna internazionale del Palexpo con un’autovettura da sogno: Alfa Romeo Tonale è il primo SUV compatto ibrido plug-in della casa del Biscione.
Alfa Romeo Tonale, bella ed elettrica
Bella prima di tutto, elettrica ovviamente, prestazionale al 100% (altrimenti non si chiamerebbe Alfa Romeo): la Tonale ha tutte le carte in regola per fare breccia nei cuori degli alfisti. La strategia della casa automobilistica milanese è oramai chiara: si punta tutto sui SUV in virtù anche del successo di Stelvio (12.839 esemplari venduti nel 2018 contro i 7.624 del primo anno sul mercato) che è anche l’ultimo modello – risale a fine 2016 – lanciato. Dopo un paio di anni in cui si sono susseguite diverse serie speciali, ecco spuntare dal palcoscenico svizzero la Tonale, che, inizialmente, pare avrebbe dovuto chiamarsi Brennero. Poi il cambio di… passo. Una scelta, quella di ispirarsi alle grandi strade alpine, che avrà un seguito nei prossimi anni: da qui al 2025, secondo i rumors, oltre a Stelvio e Tonale arriveranno altri due SUV a completare la gamma.
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Alfa Romeo Tonale, concept ma non troppo
L’Alfa Romeo Tonale è una concept car (ma il SUV di derivazione sarà molto simile) dalle linee sinuose e un design moderno proiettato al futuro. Ma sotto batte un cuore Alfa Romeo, e lo si nota anche da alcuni tratti distintivi che richiamano alla tradizione della casa automobilistica fondata nel 1910. L’occhio più attento riconoscerà alcuni particolari classici del Biscione a partire dai proiettori anteriori a fessura come quelli della coupé in serie limitata SZ o il lunotto somigliante a quello della Giulietta Sprint. Il cerchio da 21” richiama al disco telefonico come accadeva negli anni ’60 con l’Alfa 33; l’anteriore è caratterizzato dal classico trilobo con l’inconfondibile scudetto posto nel centro.
Alfa Romeo Tonale, l’evoluzione del D.N.A.
Nuove modalità di guida con Alfa Romeo Tonale, a partire da un’evoluzione di Alfa D.N.A., il sistema di controllo montato sugli ultimi modelli (a partire da Giulietta). Dynamic diventa Dual Power e i due motori, quello termico e quello elettrico, lavorano insieme al massimo delle potenzialità. La modalità Natural lavora sul miglior compromesso tra i due propulsori per ottimizzare la performance, abbassare i consumi e ottenere comunque prestazioni di livello. L’avanzata dell’automobile con la sola spinta elettrica è definita dalla modalità Advance E. Il selettore di modalità di guida è posizionato lungo tunnel.
Alfa Romeo, in Germania piace il design
In attesa di capire quando sarà il lancio ufficiale di Tonale, il resto della gamma Alfa Romeo continua a raccogliere attestati di stima in tutto il mondo. L’ultimo, pochi giorni dopo il Salone di Ginevra, arriva in trasferta, dalla Germania, e premia la bellezza, le linee e le forme delle auto italiane. I lettori (ben 63mila quelli che hanno partecipato) dell’autorevole Auto Bild hanno decretato per la terza volta di fila i modelli Alfa Romeo Stelvio, Giulia e Giulietta come i vincitori del concorso “Best Brands” nella categoria “Design” per le rispettive classi di vetture.
