Home / Milano, la top 10 delle vie più trafficate

Milano, la top 10 delle vie più trafficate

traffico_milano

I milanesi, si sa, non amano molto il traffico. E spesso sono alle prese con la ricerca di itinerari alternativi per evitare quei luoghi in cui l’imbottigliamento è frequente. Il motivo è molto semplice e già noto: a Milano il tempo è denaro!

Tutti noi, più o meno frequentemente, siamo alle prese con code che sembrano non avere fine, particolarmente intense negli orari di punta. Ma quanto tempo passiamo in coda? Uno studio curato da Inrix (azienda statunitense specializzata nella rilevazione e nell’analisi del traffico stradale), l’altro da TomTom, nota azienda produttrice di navigatori satellitari, forniscono dati interessanti.

Le città italiane più trafficate

Secondo il TomTom Traffic Index nel 2016 gli automobilisti milanesi hanno passato in media 35 minuti al giorno in coda, per un totale di 132 ore l’anno e un livello di congestione, cioè la percentuale di tempo che si aggiunge a causa del traffico rispetto ad una condizione di viabilità regolare, del 30%; facendo un breve calcolo, lo scorso anno, siamo rimasti imbottigliati nel traffico per più di cinque giorni. Milano però non è la città più congestionata. La prima italiana in questa particolare classifica è Palermo (39 minuti giornalieri passati nel traffico, 42% il livello di congestione, problema peraltro già emerso in un noto film di Benigni), seguita da Roma (42 minuti al giorno, 40% il livello di congestione) e Napoli (32 minuti al giorno, 33% il livello di congestione). Le città meno trafficate sono Parma e Brescia (entrambe con un livello di congestione che si attesta al 15%).

La top 10 delle vie con più traffico

Ma quali sono le zone più trafficate della città? Abbiamo provato a stilare una nostra classifica delle strade da incubo:

1. Lo snodo autostradale urbano della A4 Torino-Venezia.

Un incubo per i tanti automobilisti provenienti dall’hinterland milanese, rassegnati a passare un po’ di tempo in coda per varcare una delle porte di ingresso alla città, che sia Viale Certosa o Cormano.

2. Viale Lunigiana.

La parte della circonvallazione di Milano che passa sopra i binari della ferrovia per incrociare via Melchiorre Gioia, per poi dirigersi verso piazzale Loreto. Secondo la ricerca condotta da TomTom, è da qualche anno una delle vie più trafficate della città.

3. Viale Porpora.

Dalla stazione di Lambrate verso Piazzale Loreto, in compagnia delle rotaie per i tram, auto in doppia fila e bus. Un po’ affollata, in effetti.

4. Viale Monte Ceneri.

Nonostante il sovrastante ponte della Ghisolfa, percorribile dalle 6 alle 22, la via che parte da piazzale Lugano e arriva fino a viale Certosa (per poi proseguire con il nome di via Renato Serra fino a piazza Stuparich) è un’importante arteria cittadina. E spesso capita di percorrerla a passo d’uomo. Colpa dei tanti semafori?

5. Via Astesani.

Nel primo tratto si chiama via Carlo Imbonati, poi diventa via Pellegrino Rossi e poi – ad Affori – via Alessandro Astesani, per poi proseguire con il nome di via Comasina. In ogni caso, è spesso un vero e proprio imbuto, nonostante scorra parallela a viale Enrico Fermi. Anch’esso – nelle ore di punta – poco scorrevole.

6. Piazza Napoli.

Un’altra parte della circonvallazione spesso congestionata, con via Carlo Troya e viale Misurata intasate.

7. Viale Corsica e corso XXII Marzo.

Se si vogliono raggiungere le autostrade o entrare in città passando dal quartiere Forlanini sono le vie da percorrere. A passo d’uomo.

8. Piazza Cavour.

Anche in centro, nonostante l’arrivo prima di Ecopass e poi di Area C, ci si ritrova in coda, in particolare dove via Senato incontra via Manzoni.

9. Portello.

Una dei nuovi punti di riferimento della città è diventati anche uno dei luoghi in cui le auto procedono spesso a rilento. In particolare se dovete percorrere Viale Eginardo e Viale Scarampo.

10. La decima strada?

La decima strada, via o piazza più trafficata non è un luogo reale, ma appartiene comunque a ognuno di noi, perché ci passiamo ogni giorno per andare a lavorare, portare i figli a scuola, tornare a casa. È quel posto in cui c’è il furgone dell’Amsa che si ferma per caricare i sacchi con i rifiuti, costringendoci a fermarci proprio quando siamo di fretta. O quel parcheggio occupato proprio dalla vettura davanti a noi, che ci obbliga a fare un altro giro dell’isolato. O, ancora, quel passo carraio ostruito da un’altra vettura che ci impedisce di uscire dal cancello di casa proprio quando siamo di corsa per un appuntamento.

La soluzione? Armarsi di un po’ di pazienza. E, magari, provare qualche strada alternativa.

In base alla vostra esperienza, quali sono le vie più trafficate della città? Diccelo su Facebook!