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Mild Hybrid, l’ibrido più dolce che c’è

12 Febbraio 2020

In questa tecnologia la parte elettrica supporta quella termica nelle fasi di partenza dell’automobile, garantendo una prima fase di accelerazione dolce e graduale e incidendo positivamente sui consumi (e sulle emissioni)

Mild Hybrid, l’ibrido mite. È la tecnologia moderna che unisce motore termico e motore elettrico, con il secondo che supporta il primo in accelerazione da fermo e nelle fasi di marcia in cui l’automobile necessita di maggiore coppia motrice. In questo modo il termico è meno sollecitato e i consumi, di conseguenza, si abbassano. Fra le tipologie di ibrido (come vedremo ce ne sono tre) è la più dolce. L’esperienza di guida è piacevole, le prestazioni non vengono intaccate.

Mild Hybrid

Mild Hybrid, il suo funzionamento

Nelle automobili mild-hybrid il normale alternatore (che fornisce energia alle parti elettriche) è sostituito da un dispositivo chiamato alternatore reversibile che, oltre a generare corrente, aiuta il motore termico fornendogli coppia motrice. Come acquisisce energia poi spendibile per la marcia? Quando l’automobile rallenta o decelera si crea energia che non viene dispersa ma catturata e immagazzinata da una batteria agli ioni di litio collegata all’alternatore, e poi restituita al sistema quando il motore elettrico entra in funzione – a supporto di quello termico – nelle fasi di ripartenza da fermo e quando c’è una maggiore richiesta di coppia motrice.

Mild Hybrid

Mild Hybrid, le differenze dagli altri ibridi

Rispetto alla Full Hybrid, in cui il motore elettrico di buona potenza permette all’automobile di viaggiare in modalità pure al 100% con autonomie variabili, e alla versione plug-in, uguale alla Full ma ricaricabile da colonnina, il sistema mild hybrid è spiegato dall’aggettivo “mild” che significa leggero, mite, dolce. Ha un propulsore elettrico più piccolo (esistono da 12 Volt, come per le due Fiat appena lanciate in commercio, oppure da 48 per chi cerca un’auto più prestazionale) collegato a una batteria al litio e, ovviamente, al motore termico. In entrambi i casi (12 o 48 Volt) il piccolo motore elettrico non è in grado di muovere autonomamente la vettura ma supporta il termico in determinate fasi.

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Mild Hybrid

Mild Hybrid, quali sono i vantaggi?

Ecco perché possedere un’automobile con tecnologia Mild Hybrid è vantaggioso e conveniente anche in termini economici.

  • Grazie al supporto della parte elettrica la ripartenza da fermo e l’accelerazione sono più fluide e lineari.
  • L’esperienza di guida è in generale più gradevole e raffinata.
  • Minori consumi e, di conseguenza, minori emissioni. Il motore termico, grazie al supporto della parte elettrica, lavora meno specie in fase di ripartenza e quindi consuma meno carburante. Non c’è una quota generale per tutti ma se restiamo alle nuove Fiat Panda e Fiat 500 la casa garantisce, in base al modello, un abbattimento dei consumi fino al 20-30%. E non è poco…
  • Accesso gratuito alle ZTL, riduzione del costo del parcheggio in città e agevolazioni fiscali. Dipende dalle normative locali, ma chi vive a Milano e possiede un’auto Mild Hybrid potrà accedere nell’area C fino al 30 Settembre del 2022 senza pagare il ticket.

Mild Hybrid