La paura di guidare in autostrada, o più generalmente in spazi aperti, è una tra le più comuni per gli automobilisti. Spesso si presenta senza una causa scatenante, magari dopo aver provato decine di volte l’esperienza senza riscontrare problemi. Diamo allora qualche consiglio per migliorare la nostra confidenza con la guida in autostrada che, come scopriremo, è più sicura rispetto ad altre modalità.
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Autostrada, tante tipologie di paura
Questa particolare fobia si può presentare in molte forme. Per alcuni il solo pensiero di doversi mettere alla guida in autostrada suscita sensazioni ansiogene, altri vengono colti da improvvisi attacchi di panico non appena si immettono nella corsia. Sono due le principali tipologie di paura: una è legata alla velocità troppo elevata, con conseguente incapacità di eseguire le manovre come il sorpasso o guidare nel traffico a 120 all’ora; la seconda è legata agli spazi aperti in cui corrono le autostrade, visti come poco sicuri qualora dovesse accadere qualcosa (“Mi si è rotta l’auto, adesso cosa faccio?”).
Paura dell’autostrada, soluzioni e terapie
Inutile dire che la paura di guidare in autostrada può rivelarsi un grave handicap, andando a incidere inevitabilmente sulle decisioni di spostarsi o meno dal proprio luogo di residenza. Pensate solo alle ripercussioni sugli spostamenti e sul lavoro. Quali sono le soluzioni percorribili?
- Evitare il problema, quindi non guidare in autostrada scegliendo percorsi alternativi per i viaggi. Ovviamente, come in tutti i casi analoghi, sfuggendo al problema non si fa altro che ingigantirlo.
- Chiedere un supporto, essere accompagnati, cedere la guida per quel tratto di strada. Ma se poi capita di essere da soli? Il rischio è avere una crisi peggiore.
- Uso di precauzioni, come attuare un percorso alternativo, studiarlo meticolosamente per non trovarsi sorprese, utilizzare farmaci. Sono anche questi dei “salvagente” che non sempre sono praticabili, utili giusto per aggirare il problema senza risolverlo.
La soluzione più consigliata e sempre valida è quella di rivolgersi a uno specialista. Esistono infatti delle tecniche ad hoc che intervengono sulla paura in tempi mediamente brevi (ma la durata dipende da soggetto a soggetto) che ridimensionano ansia e panico attraverso una ridefinizione di ciò che incute timore.
Guida in autostrada, consigli per stare sereni
In autostrada esistono regole (non scritte), dinamiche e circostanze legate al traffico e alla guida dell’auto diverse da quelle delle strade comuni. Ecco qualche rapido consiglio per guidare serenamente anche a 130 all’ora (non di più, mi raccomando):
- Prima di intraprendere un viaggio in autostrada verificate che l’auto sia in ordine. Fermarsi per un guasto in corsia d’emergenza, in effetti, non è il massimo della comodità.
- Cinture sempre allacciate, anche quelle posteriori.
- Zero alcol o droghe: Serve massima concentrazione e lucidità quando si guida.
- Occhio all’asfalto drenante, è più sicuro, sembra asciutto…ma non lo è!
- Se si è stanchi, specie di notte, meglio fermarsi in qualche area di sosta e riposare.
- Giù le mani dagli smartphone. A 130 all’ora l’attenzione deve essere massima.
Autostrade più sicure
Non è uno slogan, ma un dato di fatto. Nel primo semestre del 2016 il traffico in autostrada è aumentato del 4,1% rispetto al 2015, ma gli incidenti sono diminuiti dell’1,1%. Inoltre nel 2015 gli incidenti più gravi sono avvenuti sulle strade extraurbane (escluse le autostrade), dove si sono registrati 4,63 decessi ogni 100 incidenti, 3,14 sulle autostrade. Il numero dei morti diminuisce su autostrade e strade extraurbane (-10,6% e -3,8% sul 2014) e aumenta, invece, sulle strade urbane (+5,4%).
