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Paura di guidare? Guarire si può

Paura dell'auto

L’amaxofobia è la paura di guidare un’automobile. Deriva dal greco amaxos (carro) e indica il rifiuto a condurre un mezzo di trasporto (anche in determinate condizioni). Abbiamo già parlato della paura di guidare in autostrada, che però non è in cima alla classifica delle paure degli automobilisti italiani che si lasciano intimorire particolarmente dalle condizioni meteo avverse o, appunto, dalle strade deserte o di montagna. Sono ancora meno coloro che soffrono della paura di guidare in città nel traffico (mentre in molti soffrono di stress da traffico). Ma procediamo con ordine e scopriamo qualcosa in più di un disturbo più comune di quanto si possa pensare.

Paura di guidare: le cause e i sintomi

L’amaxofobia può colpire persone già vittime di un pesante stress emotivo o sofferenti di stati d’ansia. Oppure può colpire dopo una o più esperienze traumatiche come, ad esempio, un incidente automobilistico causato o subìto in prima persona o che ha interessato familiari o amici, oppure dopo essere stati bocciati più volte all’esame di guida. Una reiterazione di insuccessi che può indurre la persona a pensare di essere inadatta alla guida.
I sintomi sono gli stessi dell’ansia patologica (tachicardia, agitazione, nausea, senso di “testa vuota”, ecc.) e possono comparire ancora prima di entrare in auto, addirittura nel momento in cui si programma di fare un viaggio. La paura può essere mascherata con qualche “trucco” come, ad esempio, viaggiare in compagnia di un passeggero o evitare certe condizioni esterne (il buio) per essere più sicuri; in questo modo si limita il problema, ma di certo non lo si risolve.

Paura di guidare

Paura di guidare: le conseguenze e le soluzioni per superarla

Può diventare una sorta di handicap: non riuscire più a guidare (o farlo solo con determinate sicurezze) influenza molteplici attività e agisce sui contesti lavorativi e sociali. È di fatto una limitazione dell’autonomia di movimento della persona che è costretta a programmare la propria esistenza entro certi confini.
Una eventuale terapia di cura dipende dalla gravità del problema, e questo lo stabilisce una valutazione psicologica preliminare. Nei casi più gravi è consigliata la psicoterapia, ma in genere sono sufficienti interventi di sostegno o di riabilitazione psicologica utili a sbloccarsi. Tornare a guidare si può, la paura si supera, l’ansia si cura: attivarsi rapidamente significare abbreviare i tempi di guarigione.

Paura di guidare, qualche dato

Secondo una recente indagine del centro studi della compagnia di assicurazioni Direct Line, il 68% degli automobilisti italiani ha avuto paura almeno una volta di guidare. Certo, non si può parlare per tutti di amaxofobia che, come abbiamo visto, è un disturbo piuttosto serio clinicamente classificabile nel DSM-5 (American Psychiatric Association, 2015) e nell’ICD-10 (World Health Organization, 2011) come fobia specifica del sottotipo situazionale. Ma la ricerca è valida per capire di cosa hanno paura gli italiani al volante: il 62% degli intervistati teme le strade ghiacciate, il 19% le strade buie, il 17% quelle di montagna e il 15% quelle di città.

Guidare al buio