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Gomma bucata di notte e all’estero: cosa fare?

Gomma bucata

Siete in viaggio di notte all’estero e, all’improvviso, la fortuna vi volta le spalle: l’automobile sbanda. Rallentate immediatamente, accostate in un’area sicura, scendete e scoprite che avete forato uno pneumatico. Cosa fare? Le vie d’uscita sono sostanzialmente due e dipendono prima di tutto dalle abilità manuali di chi si trova a bordo in quel momento. Insomma, c’è qualcuno che sa sostituire una gomma anche in condizioni ambientali non ottimali (al buio)? Se è così, si può procedere con i metodi classici (gomma di scorta o “ruotino”) o meno tradizionali (bombola spray). In caso contrario le cose si complicano un po’…

Caso 1: sostituzione pneumatico

C’è addirittura chi come Michelin, la popolare casa produttrice di pneumatici, ha calcolato che in media in Europa occidentale si fori ogni 75mila km percorsi. Ma cosa fare se questa sfortunata circostanza accade all’estero e di notte? Ripararla, se ne si è capaci. Però attenzione, oltre ad avere a disposizione tutto l’occorrente per l’operazione (chiave inglese, cric, guanti e spray lubrificante), la ruota di scorta o il ruotino, bisogna tenere in considerazione il buio. Quindi, torcia elettrica per vedere meglio, obbligatorio – praticamente ovunque – il giubbetto catarifrangente e, consigliatissime, le luci accese per essere visti anche in un’area di sicurezza. E poi tocca a voi. C’è anche l’ipotesi della bomboletta spray che permette di sigillare la foratura e contemporaneamente rigonfiare lo pneumatico senza dover smontare la ruota. È un sistema perfetto per fori più piccoli…e per chi non vuole avventurarsi in una sostituzione completa: valvola verso l’alto, avvitare il raccordo e azionare il pulsante.

Sostituzione pneumatico

Caso 2: avete una copertura valida per l’estero?

E se invece nessuno è in grado di sostituire la ruota bucata, di notte e all’estero? Chi è abituato a viaggiare fuori dai confini italiani avrà sicuramente attivato con la propria compagnia assicurativa una polizza di assistenza stradale speciale che prevede il soccorso anche al di fuori della nazione di appartenenza. Ad esempio i soci Aci, fra i vari servizi, hanno diritto all’assistenza in tutta Europa: chiamando l’apposito numero (+390266165116) risponderà la centrale italiana che penserà a organizzare il servizio nel Paese straniero, tenendo a proprio carico le spese fino al tetto prefissato.

Di seguito ecco alcuni numeri utili di soccorso stradale se vi trovate “a terra” nei Paesi stranieri più vicini e non sapete più come risolvere la situazione:

Francia: 0800/089222 numero verde per Soci ACI Soccorso stradale (Arc Transistance).
Spagna: 91 5949347.
Regno Unito: 112 (numero unico d’emergenza).
Slovenia: 1987 soccorso stradale AMZS 1987.
Austria: 120 soccorso stradale OAMTC operativo 24 ore su 24.
Svizzera: 140 oppure 0800 140140 soccorso stradale.