Il 2015 è stato un anno positivo per la vendita di auto nuove. Ma anche le auto usate, nell’anno da poco concluso, hanno registrato dati di vendita in crescita, che testimoniano ancora una volta la ripresa del mercato automobilistico italiano destinato, secondo gli analisti di settore, a svilupparsi ancora nel 2016.
Usato: trend positivo
Il 2015 dell’usato viene archiviato direttamente dai dati ufficiali dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere, secondo cui i trasferimenti complessivi hanno raggiunto 4.635.000 unità, in crescita dell’8,3% rispetto al 2014, con un contributo importante delle minivolture (i trasferimenti temporanei alle reti di vendita in attesa dell’intestazione al cliente finale) aumentate del 13%. L’incremento dei trasferimenti netti è, invece, del 6%, secondo i dati dell’Automobile club d’Italia (Aci), che fornisce una stima più dettagliata: nel 2015 ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 170 usate.
In Italia si risparmia sull’usato
Come spiegare questo momento positivo del mercato dell’usato italiano? Una risposta arriva da un’indagine di Autoscout24, la piattaforma online dedicata ai motori leader in Italia, secondo cui le auto usate italiane sono le più convenienti d’Europa: costano molto meno, infatti, rispetto a quelle francesi, tedesche e spagnole prese in considerazione dalla ricerca.
Ma quanto costa un’auto usata in Italia? Nel 2015 il costo medio è stato di 12.835 euro con un incremento del 2,6% rispetto al 2014. Dal confronto con gli altri Paesi europei emerge che in Francia il costo medio è di 18.077 euro, in Germania di 17.802 euro e in Spagna di 15.074 euro.
Il decalogo dell’Antitrust
Le auto usate in Italia costano meno, quindi, ma è necessario fare attenzione alle truffe. E a questo proposito il Garante dei Consumatori e della Concorrenza (l’Antitrust) ha stilato una serie di consigli per evitare brutte sorprese nell’acquisto di auto usate. Eccoli.
• La forbice. Prestate attenzione ai chilometri dichiarati. Se sembrano pochi per un modello usato, è bene insospettirsi e fare qualche ricerca in più.
• I libretti. Quelli di manutenzione possono essere facilmente contraffatti con timbri falsi. Verificate con attenzione.
• Meccanico. Se non vi fidate, specie se acquistate la vettura da un privato, fate controllare l’auto da un tecnico di fiducia.
• Provenienza. Il Pubblico Registro Automobilistico è liberamente consultabile. Basta registrarsi all’Aci, pagare pochi euro e risalire a tutti i cambi di proprietà dell’auto.
• Numero. Troppe auto con le stesse caratteristiche a disposizione di un rivenditore devono suscitare allarme nel compratore.
• Prezzo. Se eccessivamente basso in relazione al modello, può nascondere qualche trucco. Non lasciatevi ingolosire da una prospettiva di risparmio.
Le occasioni di Mocauto
Prezzo, affidabilità, chilometri giusti, documenti e certificazioni in regola. Sono questi i parametri da tenere in considerazione per non sbagliare l’acquisto di un’auto usata. Ma dove trovare l’automobile dei desideri?
