La vittoria del “Car of the year” a Ginevra lancia la volata alle vendite del suv di Volvo: già oltre 60mila gli ordinativi in attesa del boom in Cina dove ancora non è stata commercializzata. Ma era presente al salone di Pechino in un’inedita versione ibrida tutta da scoprire
Il successo nel mondo, o almeno in gran parte di esso, di Volvo XC40 è inarrestabile. La vittoria a Ginevra nel mese di marzo del titolo di Car of the year ha dato un impulso incalcolabile in termini di vendite e popolarità per quello che il sito ufficiale di Volvo definisce il suv “piccolo per dimensioni, ma grande per innovazione”. E per innovazione si intende design accattivante, alto tasso di tecnologia a bordo e, ovviamente, tanta sicurezza.
Volvo XC40, a Pechino è già ibrida
Siamo al salone di Pechino (29 aprile – 4 maggio) e la “guest star” dello stand di Volvo – che da queste parti ormai gioca in casa – era ovviamente la XC40: al salone del mercato automobilistico numero uno al mondo (nel 2017 vendute 24,7 milioni di auto nuove, nel 2018 si sfonderà il muro dei 25 milioni, per una crescita impetuosa e che non conosce soste; basti dire che solo dieci anni fa non si andava oltre quota 6,7 milioni di immatricolazioni) ha debuttato nell’inedita formula TS ibrida plug-in. Una scelta precisa, di campo, quella operata dalla casa svedese (e cinese) visto che a Pechino erano in mostra solo modelli ibridi plug-in, come a sottolineare – qualora ce ne fosse ancora il bisogno – l’indirizzo di Volvo sempre più orientato verso l’elettrico.
Volvo XC40, 60mila ordini… in attesa della Cina
La presenza di Volvo XC40 a Pechino era più che mai strategica. In Europa e nel mondo il più piccolo suv della gamma Volvo ha riscosso un successo clamoroso raccogliendo già oltre 60mila ordinativi dal momento del lancio risalente a fine 2017. Tutto questo in attesa che si possa prenotare anche in Cina con ciò che ne conseguirà in fatto di vendite. Pechino, in questo senso, ha fatto da trampolino di lancio: la Volvo XC40 esposta ad Auto China 2018 aveva un motore benzina da 1,5 litri turbocompresso, 3 cilindri da 180 cavalli abbinato a un’unità elettrica e al cambio automatico a sette rapporti. In totale la XC40 ibrida scarica sulle quattro ruote motrici una potenza di 250 cavalli e una coppia massima di 400 Nm.
Volvo XC40 protagonista sui mercati globali
Lo dice anche una nota ufficiale diffusa da Volvo Cars: l’incremento delle vendite tuttora in corso e previsto per l’immediato futuro dipende proprio dall’impatto sui mercato di Volvo XC40. In aprile la crescita globale è stata del 12,2% (52.635 auto contro le 46.895 di dodici mesi fa). Nei primi quattro mesi del 2018 è già stata oltrepassata (di 42 unità) quota 200mila (+13.6%) e a fare da traino sono la XC40 e la serie 90. Crescono tutti i mercati principali: in Cina +20,2%, negli Stati Uniti +17% grazie ai suv, in Europa +3,1% grazie a XC40, XC60 e Serie 90. Molto buono anche l’aprile italiano da +8,23%.
Scopri le offerte per Volvo XC40 disponibili in Mocauto!
Volvo sempre più elettrica. La situazione in Italia
Fino a pochi anni fa i sinonimi di Volvo erano sicurezza e affidabilità. Ora a questi due bisogna aggiungere la parola “elettrico”. Sì, perché è di pochi giorni fa l’annuncio del management che entro il 2025 il 50% del volume d’affari di Volvo sarà generato dalla vendita di auto elettriche. Una dichiarazione che fa seguito a quella datata 2017 secondo cui Volvo, dal prossimo anno, doterà ogni modello della gamma di una versione mild hybrid, ibrida plug-in o elettrica. L’input, forse, arriva dalla Cina che ha fissato anch’essa il 2025 come obiettivo per arrivare al 20% di vendite di auto con motorizzazioni green.
In Italia oggi a che punto siamo? Ad aprile sono state vendute 7.218 auto ibride elettriche, il 53% in più rispetto dodici mesi fa per una quota di mercato intorno al 4%. Molte meno le elettriche al 100% che raddoppiano rispetto al 2017, ma si parla sempre di 243 auto immatricolate per una fetta di mercato di appena lo 0.1%.
