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Le caratteristiche distintive delle auto Subaru

Hai mai guidato una Subaru? Fallo, ne vale la pena. Il rombo aggressivo del motore e la grinta delle linee potrebbero spaventarti, ma superato l’impatto iniziale, l’esperienza si rivelerà sicuramente positiva. Chiedi un parere a chi possiede una Subaru o conosce bene questo marchio e la risposta sarà una sola: “Al volante ti sentirai subito a tuo agio, su qualsiasi terreno ti dovessi trovare”. Come mai? Grazie all’effetto calamita, tipico di Subaru.



L’effetto calamita di Subaru

Cos’è l’effetto calamita? Cominciamo con il dire che Subaru è stato il primo marchio mondiale a inserire di serie la trazione integrale 4X4. Il tipico motore a 4 cilindri contrapposti Boxer è montato a un’altezza più vicina al suolo rispetto alla concorrenza e questo fa sì che il baricentro si abbassi di una trentina di centimetri, i pesi sono più vicini all’asfalto e questo si traduce in una migliore tenuta di strada, esaltata ulteriormente dalle quattro ruote motrici che, specie in curva, si ripartiscono i compiti per offrire la migliore (e maggiore) aderenza possibile. L’effetto calamita è il frutto di tutta una serie di simmetrie e bilanciamenti, vecchi “pallini” degli ingegneri Subaru, che rendono le auto del marchio delle Pleiadi stabili su ogni fondo (anche il più sconnesso), attaccate alla strada e belle da guidare, anche con disinvoltura.

La Subaru non fa grandi numeri (anche se come vedremo le vendite stanno schizzando verso l’alto) ma non è nemmeno catalogabile come un fenomeno di nicchia. I suoi estimatori hanno un paio di denominatori comuni che li contraddistinguono dalla massa: sono dotati di competenze tecniche superiori alla media e hanno il vero gusto della guida.

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Subaru

La sicurezza è ai massimi livelli

Piacere di guida, ma anche tanta sicurezza. A gennaio la casa delle Pleiadi ha festeggiato un milione di vetture vendute dotate di sistema EyeSight, il primo a livello mondiale a utilizzare la tecnologia della doppia telecamera stereo che rileva non solo auto, ma anche pedoni, ciclisti e motociclisti attorno all’auto. Chi ha una Subaru equipaggiata di EyeSight, lo rivela un sondaggio di FHI, riduce del 61% il numero di incidenti con lesioni gravi o morte e dell’84% i tamponamenti tra veicoli.

SUBARU

Sessantasei mesi di crescita

Accennavamo alle vendite. Nuovo record nel mese di maggio che tocca quota 56.135 unità immatricolare, il 12.1% in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Ora sono 66 i mesi consecutivi di crescita mese-su-mese. È stato anche il miglior maggio di sempre per Forester, Outback e Impreza, che sono anche i tre modelli attualmente di maggior successo. Forester è il più venduto in generale (16.280 a maggio, 72.517 da inizio anno con una crescita di oltre il 6% sul 2016), mentre Impreza è quello che fa registrare la maggiore crescita di oltre il 40% sull’anno scorso. Tutto ciò in attesa di conoscere l’impatto sul mercato della nuova XV presentata in anteprima mondiale all’ultimo salone di Ginevra.

Subaru XV

L’indiscrezione. In arrivo la svolta elettrica?

Subaru sembra intenzionata inoltre a investire sull’elettrico senza però realizzare un’auto ex novo bensì applicando un motore di questo genere sui modelli già in produzione. Ciò eviterebbe di stringere collaborazioni con altre case permettendo anche a chi desidera cambiare motorizzazione di continuare a guidare un Subaru. Sarebbe stato stanziato anche un primo budget, ma la strada sembra ancora lunga prima di vedere le prime Levorg…elettriche. Intanto, da Mocauto, potete provare quelle “normali”.