Al salone di Ginevra è stato presentato in anteprima mondiale l’urban crossover UX che, secondo i piani di Lexus, raddoppierà le vendite del marchio in Italia già dal 2019. Ma ci si aspetta molto in tutta Europa da un’auto che si rivolge anche a un pubblico giovane e moderno
C’era anche Lexus al salone di Ginevra. E non è passata inosservata, per almeno un paio di validi motivi: la premiere mondiale del nuovo (e in un certo senso rivoluzionario) urban crossover UX e la prima europea del nuovo RX L con la novità della terza fila di sedili che aumenta lo spazio a disposizione dei passeggeri. Ma per vedere Lexus UX e Lexus RX L nelle concessionarie italiane bisognerà avere un po’ di pazienza: la prima arriverà a inizio 2019, la seconda è attesa da noi tra un paio di mesi.
Lexus UX, in Italia per raddoppiare
Perché è così importante parlare subito di UX se in Italia la vedremo solo tra una decina di mesi? Lexus ha investito molto sul nuovo crossover che nei piani dell’azienda è destinato a far fare il salto di qualità, anzi di quantità, delle vendite nel nostro Paese. Il marchio di lusso giapponese in Italia commercia solo motori ibridi e il 2017 è stato un anno da record, con 4.167 auto vendute e una quota del 55% dell’intero mercato elettrificato.
Con l’arrivo di UX l’obiettivo, da noi, è quello di raddoppiare le immatricolazioni e, in Europa, superare il muro dei 100mila veicoli venduti; nel 2017 eravamo a 74.600 di cui il 94% con motorizzazione ibrida. E il trend, anche senza UX, è positivo: il 2018 si è aperto con una crescita del 9.88% a febbraio e del 6.22% nei primi due mesi. Numeri bissati anche a livello europeo con un +9.2% a febbraio e +6.7% nel conto totale.
Scopri tutte le Lexus usate, km0 e nuove in pronta consegna disponibili in Mocauto.
Con UX si apre una nuova era per Lexus
Un altro motivo per cui Lexus UX merita tutta la nostra attenzione, oltre al fatto di essere destinata a caratterizzare il mercato del prossimo futuro, è che l’auto rappresenta un punto di svolta per la politica del marchio giapponese. Che resta un marchio di lusso, ma che attraverso UX cerca di intercettare i gusti di una clientela più vasta, giovane, moderna e dinamica. Grazie a UX il concetto di Luxury Car si estende a un urban-suv adatto al traffico cittadino ma in grado di distinguersi per un design che mixa solidità ed eleganza.
Lexus UX in Italia solo ibrida/elettrica
Ci sarà modo di parlare con dovizia delle caratteristiche di Lexus UX, il primo modello costruito sulla piattaforma Global Architecture – C che garantisce una straordinaria rigidità strutturale grazie all’utilizzo di materiali ad elevata elasticità donando all’auto sicurezza e stabilità. UX è lunga 4 metri e 49 e in Italia sarà disponibile – ovviamente – con il solo sistema Self Charging Hybrid e un motore da 178 cavalli/131 kW. Ma UX non è solo performance, ma anche la sintesi di un grande lavoro artigianale come accade per gli altri modelli Lexus. Lo si nota soprattutto nella cura dei particolari dei rivestimenti interni in pelle, confezionati secondo la tradizionale tecnica giapponese di imbottitura sashiko, per intenderci quella delle uniformi di judo.
Lexus RX L con una fila in più
È stato il primo suv ibrido a essere lanciato sul mercato italiano. Un record di non poco conto per RX L che nella versione presentata in anteprima europea a Ginevra aggiunge una terza fila di sedili (con ripiegamento elettrico di serie) portando a sette la portata massima di passeggeri. È l’auto ideale per le famiglie più numerose, sicura al 100% con gli airbag a tendina che coprono anche la terza fila e il pacchetto Lexus Safety System+ anch’esso disponibile di serie in Italia. La fila (e appena 11 centimetri) in più non pregiudica l’eleganza (tipica di Lexus), ma soprattutto l’estrema manovrabilità di un’auto da tutti considerata come la capostipite del segmento Crossover Luxury. E tra un paio di mesi sarà in commercio anche in Italia…
