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SKYACTIV-X, l’invenzione di Mazda

19 Febbraio 2018

Un po’ benzina, un po’ diesel. Si tratta del rivoluzionario motore che unisce i vantaggi delle due tecnologie e che nei giorni scorsi si è aggiudicato a Milano il Q Global Tech Award come migliore innovazione tecnologica

Un motore a benzina che consuma come un diesel: da oggi il sogno di milioni di automobilisti è realtà. O meglio, lo sarà dal 2019, quando Mazda lo monterà su alcuni dei suoi modelli. Si chiama SKYACTIV-X ed è quanto di meglio ha saputo creare fino a oggi il pool ingegneristico di Mazda. Tanto da essere stato recentemente insignito del Q Global Tech Award, il premio per la più importante innovazione tecnologica assegnato nel corso del Quattroruote Day 2018 di Milano.

Mazda

Mazda SKYACTIV-X, ecco come funziona

Lo SKYACTIV-X è un motore benzina 4 cilindri 2 litri da 190 cavalli. La sua unicità è quella di funzionare per buona parte del suo campo di impiego con accensione a compressione, tipica del motore a gasolio. Come? Gli ingegneri di Mazda – tra i quali c’è un buon numero di italiani – hanno ideato l’innovativo sistema SPCCI (Spark controlled compression ignition) che utilizza la candela anche per controllare l’accensione a compressione affinché la fiamma non si propaghi. Grazie a SKYACTIV-X si uniscono così i vantaggi di un diesel a quelli di un benzina: una superiore risposta dell’acceleratore, consumi contenuti e un motore lineare, silenzioso e dalle basse emissioni.

Mazda Skyactiv-x

Concorrenza acerrima per SKYACTIV-X

Il Q Global Tech Award è alla sua prima edizione ma ha già riscosso un certo interesse nell’ambiente automobilistico. Gli ha reso prestigio la testata giornalistica che lo organizza, Quattroruote, che ha chiamato a raccolta il suo ricco network di partner internazionali provenienti da 15 Paesi (Albania, Bulgaria, Bosnia, Brasile, Croazia, India, Macedonia, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Thailandia, Turchia e Ungheria) per comporre una giuria chiamata a scegliere tra una cinquina di candidati. Decisione difficile, perché oltre all’innovativa creazione di Mazda c’erano in lizza il livello 3 di guida autonoma di Audi A8, i proiettori a Led Intellilux della Opel, l’ibrido multi stage della Lexus e il propulsore TI-VCT della Infiniti. Ma alla fine l’hanno spuntata i giapponesi di Hiroshima.

Mazda a Ginevra (e c’è anche SKYACTIV-X)

Bisognerà aspettare un anno prima di vederlo effettivamente all’opera su strada, montato su un’automobile di serie. C’è curiosità soprattutto per capire quale sarà la risposta del pubblico; per ora accontentiamoci di vederlo al prossimo salone di Ginevra (9-19 marzo) nel cofano della hatchback compatta Mazda KAI CONCEPT che sintetizza tutte le tecnologie in corso di sviluppo della casa automobilistica giapponese. Tra cui, appunto, lo SKYACTIV-X. A disposizione dei visitatori del Geneve Auto Salon ci sarà anche la Mazda VISION COUPE, recentemente premiata come “Most Beautiful Concept Car of the Year”: è il coupé a quattro posti del futuro (prossimo). E sempre a Ginevra sono fissati il debutto mondiale della nuova Mazda6 Wagon e quello europeo della berlina Mazda6.

Mazda 6

Mazda: che boom a gennaio!

Mazda Motor Italia compie 18 anni. Mosse i primi passi nel mercato nostrano proprio all’inizio del XXI secolo: era, per la precisione, il 2 febbraio nel 2000. Oggi, 18 anni dopo, l’anno si è aperto con una bella notizia a livello di vendite del marchio che nel primo mese fa registrare un +32.38% passando da 874 a 1.157 auto nuove immatricolate. Anche a livello globale le cose vanno bene per Mazda che nei primi nove mesi (aprile-dicembre) dell’anno fiscale 2017/18 vende 1.186.000 unità, 25mila in più rispetto allo stesso periodo del 2016/17. Cina (+8%) e Giappone (+5%) i mercati in espansione, ma anche l’Europa (+18% in Francia, +10% in Olanda) si sta ritagliando la sua fetta.

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