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Giulietta, sette anni al top

Da sette anni sulla breccia dell’onda. Ma Alfa Romeo Giulietta “invecchia” decisamente bene, tra un ritocchino e l’altro: i (leggeri) restyling a cui periodicamente viene sottoposta le permettono di restare sempre fra i primissimi posti del super-competitivo segmento C, quello della Golf per intenderci. Piace più in Italia che all’estero (ma è stata concepita proprio per questo) e a breve, secondo i piani pluriennali di Alfa Romeo – casa molto attenta alla programmazione – la vedremo totalmente aggiornata.

Segmento C, Giulietta nel poker di punte FCA

Intanto il modello “vecchio” tiene ancora botta nella strategia offensiva di FCA per il segmento C. Se stessimo scrivendo di calcio parleremmo di un 4-2-4: quattro auto votate all’attacco che nelle classifiche di aprile hanno surclassato le avversarie. E in questo poker di punte c’è anche Giulietta che con 2.119 modelli venduti supera anche la Golf (1.848, erano 4.480 nel 2016) e si piazza al quarto posto dietro a Fiat Tipo (5.244), 500X (3.381) e Jeep Renegade (2.877). Risultato non casuale in un segmento che si prende oltre il 30% della quota di mercato e in cui FCA voleva tornare a dominare. Intanto Giulietta, con questo exploit di aprile, si avvicina a quota 400mila auto vendute dal suo lancio (di cui il 60% in Italia, mentre Giulia vende di più oltre i confini), in un mese positivo solo per Alfa Romeo (+46.6%).

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Giulietta Mirafiori

In attesa della nuova Giulietta

Il nuovo corso di Alfa Romeo ha fatto della programmazione uno dei suoi capisaldi. Ai piani alti della casa del Biscione hanno ben chiari quali nuovi modelli sfornare per tenere alto l’appeal di un marchio storico del nostro Paese. Proviamo a immaginare le mosse di una produzione ambiziosa che prevede da qui al 2021 il lancio addirittura di nove nuovi modelli. Tra cui ci sarà sicuramente la nuova Giulietta che, verosimilmente, si trasformerà adeguandosi ai nuovi canoni stilistici di Giulia e Stelvio, i modelli più moderni fuoriusciti da Alfa Romeo. Date? Potrebbe debuttare tra il 2019 e il 2020 e, secondo le indiscrezioni, avrà trazione posteriore e l’allestimento Quadrifoglio (ora c’è quello base, Super, Veloce e Business) come la Giulia, ad alta connotazione sportiva. Ma bisogna aspettare ancora un po’, perché nei piani di Alfa Romeo ci sarebbero prima i modelli di taglia maggiore per far presa sui mercati asiatici e americani: arriveranno quindi il grande Suv di segmento E (sulla falsariga del Maserati Levante che sta riscuotendo successo) e la berlina ammiraglia.

Intanto godiamoci il video vintage di Giulietta

Intanto gira sul web il video promozionale di Alfa Romeo Giulietta con cambio automatico TCT, il 6 rapporti a doppia frizione che su Giulietta piace molto agli alfisti doc proprio perché facilita l’erogazione di potenza e ha caratteristiche molto reattive. È una variante dell’ampia gamma disponibile sul mercato di un’auto che grazie proprio alla sua longevità può disporre di un’offerta non indifferente (nove motorizzazioni) e adatta a tutte le esigenze. È tutto da vedere il video che racconta la parabola dell’alfista doc, cresciuto fin da bambino guidando prima una macchinina a pedali e poi mimando un pilota di F1, con le mani sempre ben piantate sul volante. Come con il cambio automatico TCT…