La prima generazione, lanciata nel 1988, fu subito un successo, ma ancora oggi la Tipo tiene botta nel segmento C, il più competitivo in Italia, grazie alla sua versatilità. E non è la prima volta che un’auto della gamma Fiat si chiama così…
Fiat Tipo è da sempre un’auto strategica per l’azienda torinese. E mai banale, a partire dal nome (ma non solo). Nelle sue due generazioni più moderne – quella del 1988 e l’attuale – ha avuto il compito di tenere alto l’onore di Fiat nel competitivo segmento C, quello della Volkswagen Golf per intenderci e, come vedremo, lo ha fatto e lo sta facendo tuttora molto bene. Nel 1988 raccolse l’eredità della Ritmo: il successo fu immediato. Tanto per rendere l’idea, il periodico mensile Quattroruote dedicò alla berlina di casa Fiat un infinito servizio di 32 pagine a poche settimane dal suo lancio; una cosa impensabile ora, ma che fa bene capire l’impatto di quest’auto in Italia sul finire degli anni ‘80. Ma la storia della Tipo comincia molto prima…
Fiat Tipo, una storia che parte da lontano
Il 26 gennaio 1988 Fiat presenta la Tipo, che resta in commercio fino al 1995 vendendo oltre 1.9 milioni di esemplari. Ma – come è già capitato in altri casi analoghi – non è la prima volta che compare questo nome nella gamma Fiat. Anzi, è una denominazione che a suo modo ha segnato la storia: è quello della prima utilitaria dell’azienda di Torino, prodotta nel lontano 1912. Si chiamava Fiat Tipo Zero, costava 8mila lire (prezzo poi abbassato a 6.900 lire con l’ottimizzazione della produzione) e derivava direttamente dalla Fiat Tipo 1 del 1908, autovettura esportata in tutto il mondo. Con il nome Tipo arrivarono via via altri modelli (0, 1, 2, 3, 4, 5 e 6) sempre meglio accessoriati.
Fiat Tipo, la forza di una gamma completa
La forza di Fiat Tipo nel 2018 sta nella completezza della sua gamma. È un’auto che ha successo, versatile nelle sue tre versioni 4 Porte, 5 Porte e Station Wagon che abbracciano esigenze e gusti di tutto il pubblico. Ed è questo il segreto vincente dell’auto disegnata a Torino, ma prodotta in Turchia, nel modernissimo stabilimento di Bursa. La prima versione a 4 Porte fu lanciata alla fine del 2015 e subito conquistò il premio internazionale “Autobest 2016”: a fare la differenza fu il rapporto qualità/prezzo. A maggio 2016 fu la volta della 5P che con i suoi 4 metri e 37 divenne la berlina ideale per la famiglia. Dopo l’estate gamma al completo con la Station Wagon: 20 centimetri in più, spazio in abbondanza e un piano piatto di 180 centimetri ottenibile abbattendo i sedili posteriori dove mettere sci, bicicletta o passeggini.
Fiat Tipo e il segmento C
Fiat Tipo o Golf? Quale auto comanda le classifiche del segmento C italiano che rappresenta, nel primo trimestre del 2018, il 33.6% delle auto vendute (1 su 3)? Nessuna delle due: tra le due litiganti, a godere è una terza. Nel senso che Tipo mantiene la superiorità sulla storica competitor tedesca, ma in testa alla classifica del segmento c’è un suv, la 500X, con 16.812 esemplari venduti da gennaio a oggi. Tipo resta la berlina familiare più popolare nel nostro Paese con 16.008 unità, 3mila in più della Golf, ed è anche la terza auto più venduta in Italia dietro alla Panda e, ovviamente, alla 500X.
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Fiat Tipo, on air il nuovo spot
Proprio la versatilità di Fiat Tipo ha ispirato la campagna pubblicitaria on air proprio in questi giorni e firmata da Leo Burnett, una delle agenzie più importanti al mondo con sede centrale a Chicago e guidata in Italia da Romeo Repetto. Il concept è molto semplice: Tipo ti accompagna in tutte le fasi della vita, da fidanzato fino a sposato con famiglia. C’è una Tipo per ogni situazione. Il claim? La vita cambia e Tipo cambia insieme a te.
