Abarth e il mondo delle corse. Un legame profondo. Soprattutto quando si tratta di rally, specialità in cui la “casa dello Scorpione” vanta molti successi internazionali, sia con il marchio Abarth, sia quando la Squadra Corse Abarth ha gestito le vetture Lancia, conquistando 10 titoli iridati Costruttori e 6 titoli mondiali Piloti. E la tradizione si rinnova quest’anno, magari più in piccolo ma in maniera significativa, con la Coppa Abarth Classiche, giunta alla sua seconda edizione e inserita – e questa è la novità – nell’ambito della Michelin Historic Rally Cup.
Il rally, specialità di casa
La corsa è riservata ai modelli storici antecedenti il 1981 e ha un calendario con sei appuntamenti. Il primo, nel mese di marzo, l’Historic Rally Vallate Aretine, è stato vinto da Luca Delle Coste a bordo di una Ritmo 75, al 23° posto assoluto e primo della sua classe. Tre Fiat 124 Abarth sono state le protagoniste della Coppa Abarth nel 2° Raggruppamento con il successo dei veterani torinesi Bruno Graglia-Roberto Barbero.
Prossimi appuntamenti? Si torna a gareggiare il 7 maggio in Piemonte con il Memorial Virgilio Conrero, il 28 maggio c’è il Rally storico campagnolo, il 25 giugno il Rally Lana storico, il 30 luglio il Rally alto Appennino per concludere a settembre con il rally dell’Isola d’Elba. Ma il marchio Abarth accompagna e ha accompagnato altre competizioni motoristiche: è scattata lo scorso week-end a Misano la prima gara del Trofeo Abarth Selenia e da marzo si corre il Trofeo Abarth 124 rally. Il campionato italiano di Formula 4, autentica palestra per futuri campioni, è motorizzato Abarth e nel 2016 gareggiava anche un certo Mick Schumacher, figlio di Michael, ora passato alla Formula 3 europea. E per finire, un passo indietro nel tempo, fino agli anni 80, quando si sono disputate sette edizioni della “mitica” Formula Fiat Abarth. Un paio di nomi noti che vi hanno partecipato? Nel 1980 vinse Emanuele Pirro, nel 1981 Alessandro Nannini…
A Torino c’è Officine Abarth Classiche
Finora si è parlato di Abarth Classiche. Ma forse in pochi sanno che a Torino, da novembre 2015, esiste un apposito spazio di 900 metri quadri dove collezionisti o semplici appassionati possono portare la loro Abarth ultraventennale per un restauro a regola d’arte con ricambi originali e la successiva certificazione. Si chiama Officine Abarth Classiche, si trova a Mirafiori e nel primo anno di vita si è già presa “cura”, grazie alle esperte mani di meccanici che hanno lavorato in azienda, 60 gioielli della “casa dello Scorpione”. Ogni auto, infatti, è sottoposta a cinque meticolose fasi:
- Ricerca storica: identificazione dei documenti per il restauro.
- Smontaggio delle componenti della vettura.
- Restauro motore e cambio.
- Restauro carrozzeria con verniciatura.
- Restauro autotelaio.
La MotoGp ispira Abarth
E proprio dal mondo delle corse Abarth, che è official sponsor e official car supplier del team Yamaha Factory Racing di MotoGP, assorbe spunti tecnologici da trasferire alla produzione di serie. Come per i tre modelli presentati al recente salone di Ginevra: si tratta della serie speciale Abarth 124 spider Scorpione, della nuova Abarth 595 Pista e della serie limitata e numerata Abarth 695 XSR Yamaha, frutto della collaborazione proprio con Yamaha Motor Europe.
Vuoi vedere da vicino la nuova Abarth 595 Pista? Verrà presentata al porte aperte del 8/9 Aprile. Ti aspettiamo al Mocauto Center!
