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Milano capitale (del traffico)

MelchiorreGioia

La città dell’Expo, della finanza e della comunicazione. Ma anche del traffico. Milano si conferma il capoluogo di provincia italiano con i tempi più alti di permanenza in coda, oltre ad avere la più alta densità di vetture. A rivelarlo è l’indagine annuale su dati 2014 Traffic Scorecard condotta da Inrix, azienda che fornisce informazioni in tempo reale sul traffico e servizi digitali agli automobilisti.

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Milano capolista solitaria

Nonostante le 106 telecamere attive sul territorio cittadino “a guardia” dell’Area C, delle zone a traffico limitato e delle corsie preferenziali dedicate al trasporto pubblico attive 24 ore su 24, Milano resta la città più congestionata d’Italia con una media annua per automobilista di 57 ore trascorse nel traffico. Un dato nettamente superiore rispetto alla media italiana di 20 ore, ma anche decisamente più alto rispetto alle inseguitrici di questa infelice graduatoria: a Roma le ore sprecate in coda sono mediamente 27 ogni anno, a Cagliari 25, mentre a Napoli e Palermo 21.

Colosseo

La crisi fa diminuire il traffico in Italia

Il divario tra Milano e le altre città è aumentato ulteriormente nel 2014. Il capoluogo lombardo presenta infatti numeri in controtendenza rispetto al contesto nazionale: se in Italia il livello del traffico è diminuito complessivamente di circa l’85% a causa soprattutto della crisi economica e della disoccupazione, a Milano è aumentato del 2% (l’unica altra città in positivo è Cagliari, +7%). Questo calo a livello nazionale ha fatto perdere (o guadagnare) tre posizioni all’Italia nella graduatoria europea: nel 2014 il Paese si è piazzato infatti al decimo posto, mentre nel 2013 si era classificato al settimo.

Monumentale

In Tangenziale e sulla A4 si va a passo d’uomo

Ma quali sono i tratti più congestionati di Milano? Lo potranno immaginare coloro che percorrono ogni giorno le strade a scorrimento veloce che conducono in città: per questi automobilisti il tempo medio passato in fila sale a 80 ore all’anno.

Non a caso, nella classifica delle strade italiane più congestionate del 2014 tutte e cinque le prime posizioni sono occupate dalle arterie che gravitano intorno al capoluogo lombardo. Al primo posto c’è il tratto “cittadino” della A4 che va dalla Brianza fino allo svincolo per Milano Certosa-allacciamento A8; secondo Inrix, il momento peggiore per percorrerlo è il lunedì mattina alle 8 e chi lo fa può accumulare un ritardo anche di 42 ore ogni anno. Il venerdì pomeriggio, invece, è meglio evitare i 12 chilometri che vanno da Ghisolfa Ovest-Tangenziale Ovest a Pero (qui si perdono 39 ore all’anno) così come i 15 chilometri del tratto cittadino della A4 che collegano Fiorenza-allacciamento A8 alla Tangenziale Nord (37 ore). Altre strade congestionate, soprattutto al mattino nei giorni feriali, sono le due tangenziali milanesi: la Est da Agrate fino all’allacciamento con la Milano-Napoli e la Ovest da Rho fino alle uscite in direzione di Pavia.