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2 in 1: libretto e certificato di proprietà si uniscono

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Nuova piccola rivoluzione per gli automobilisti, che porterà benefici in termini di spese e di comodità: il libretto di circolazione e il certificato di proprietà saranno presto unificati in un unico documento.

Che cosa accadrà da qui a qualche mese?

Il Senato ha infatti approvato la legge delega per la riorganizzazione della pubblica amministrazione che prevede, tra i vari punti, l’accorpamento del Pra, il Pubblico Registro Automobilistico, e della Motorizzazione Civile in un unico ente. Oggi, quando si acquista un’auto nuova o usata è la Motorizzazione a rilasciare il libretto di circolazione, mentre spetta al Pra rilasciare il certificato di proprietà. Nei prossimi mesi sarà invece introdotta “un’unica modalità di archiviazione finalizzata al rilascio di un documento unico” contenente tutti i dati dell’automezzo e del suo proprietario, che ogni automobilista dovrà avere sempre con sé alla guida.

I documenti obbligatori in auto

Ma quali sono gli altri documenti da tenere in auto quando si circola?

  • La carta di circolazione o il certificato di idoneità tecnica alla circolazione (ad esempio per le macchine agricole), a seconda del tipo di veicolo condotto.
  • La patente di guida valida per la corrispondente categoria del veicolo, nonché lo specifico attestato sui requisiti fisici e psichici se necessario.
  • In assenza della patente, l’autorizzazione per l’esercitazione alla guida per la corrispondente categoria del veicolo, nonché un documento personale di riconoscimento.
  • Il certificato di assicurazione, obbligatorio.

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Foto Florian Pépellin

E se si va all’estero?

Chi ha intenzione di guidare in uno dei Paesi non firmatari delle medesime Convenzioni internazionali ratificate dall’Italia è necessario, prima di partire, recarsi all’Ufficio Provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione Civile e farsi consegnare il permesso internazionale di guida, previa esibizione della patente valida. Per chi invece, all’estero, vuole guidare un’auto di cui non è proprietario, è consigliabile avere una delega del proprietario con firma autenticata. E poi c’è la carta verde, ovvero il certificato di assicurazione internazionale che permette a un veicolo di circolare all’estero in regola con l’RCA. Questo documento non è necessario nei paesi dell’Unione Europea e in molti altri. Quali? Scoprilo sul sito di Ucimi!