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Gli italiani pazzi di Giulia

Giulia

“Immensamente Giulia”, come cantavano Le Vibrazioni qualche anno fa. La nuova Alfa Romeo era l’auto più attesa del 2015: non se ne conosceva neanche il nome ufficiale, anche se gli indizi erano molti. E il suo momento è arrivato: mercoledì 24 giugno, nella rinnovata location del Museo storico di Arese (che sarà ufficialmente riaperto il 30 giugno), a due passi da Expo, è stata presentata alla stampa internazionale nella versione top di gamma, contraddistinta dal leggendario Quadrifoglio.

Un missile da 510 cavalli

Si tratta di un’auto dotata di un biturbo benzina 6 cilindri da 510 cavalli, ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, che sfreccia da 0 a 100 in meno di quattro secondi. Poi arriveranno le versioni più “tranquille”, che dovrebbero essere il 2 litri turbo-benzina da 180, 250 o 350 cavalli e il diesel 2.2 Multijet II da 200 cavalli. Ci sarà inoltre un turbodiesel V6 della VM da 340 cavalli e anche una versione ibrida.

Un mix fra tradizione e modernità

La nuova Giulia, che ha subito entusiasmato tutti gli addetti ai lavori, si rifà alla tradizione Alfa Romeo con la trazione posteriore o integrale, ma allo stesso tempo sposa le soluzioni tecnologiche più innovative e i materiali più moderni. Ed è molto leggera (rapporto peso/potenza inferiore a 3) grazie all’utilizzo di fibra di carbonio ma soprattutto dell’alluminio per le sospensioni, le porte, i parafanghi, la traversa posteriore per il crash test e i motori, dal basamento alla testata.

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Nasce dalla piattaforma Giorgio e da una task force

Per creare la Giulia, Alfa Romeo ha dato vita a una sorta di task-force esclusiva composta dai migliori tecnici all’interno del Gruppo Fca, inclusi gli ingegneri Ferrari: dall’unione delle loro menti è nata la piattaforma Giorgio sulla quale ha preso forma l’Alfa Romeo Giulia. Perfetta la distribuzione dei pesi (50/50 tra i due assi) ed elettronica al top con il Torque Vectoring, per il massimo controllo della stabilità, l’Integrated Brake System, che riduce sensibilmente lo spazio di frenata, e l’Active Aero Splitter, che gestisce in modo attivo la deportanza anche a velocità sostenute.

Giulia e le sette sorelle Alfa

La presentazione della Giulia è solo il primo passo del rilancio delle auto nuove Alfa Romeo: il primo degli otto nuovi modelli previsti tra il 2015 e il 2018 con i quali la casa di Arese vuole rilanciare il brand nel mondo. E i numeri sono ambiziosi:

  • investimenti per 8 milioni di dollari
  • 400mila vendite globali nel 2018 (ora sono meno di 70mila)
  • 216mila Alfa Romeo Giulia vendute entro il 2018

Nelle concessionarie Mocauto a Milano a fine anno

A noi è piaciuta tantissimo. E a te? Per vederla da vicino nelle concessionarie Mocauto a Milano bisognerà aspettare qualche mese: nel frattempo, continua a seguirci!