Sergio Marchionne non ci sta. L’amministratore delegato di Fiat-Chrysler ha le idee chiare se si parla di emissioni inquinanti: «Il limite di CO2 fissato per il 2020 dall’Unione Europea di 95 g/km (che se rispettato porterà a una riduzione su scala continentale di emissioni di CO2 d’origine automobilistica di circa 15 milioni di tonnellate all’anno, ndr) cambia la natura industriale e porterà le auto a costare di più». E, di conseguenza, a venderne meno: secondo Marchionne, un’auto nuova costerà 1.800-2.000 euro in più.
Auto Fiat leader nel rispetto dell’ambiente
Attenzione però. Questo non significa che Marchionne e Fiat siano contro la salvaguardia dell’ambiente. Tutt’altro. Fiat, infatti, è il brand che nei propri concessionari a Milano e in tutta Italia offre la più ampia gamma di auto green (le trovate tutte nelle concessionarie Mocauto, che per salvaguardare l’ambiente ha avviato molte altre iniziative sostenibili): nel 2013, per il sesto anno di fila, quello della casa torinese è stato il brand meno inquinante con 119.8 g/km, seguito da Peugeot, Renault, Toyota e Citroen.
Allarme unanime
Il grido d’allarme lanciato dall’Amministratore delegato del Gruppo Fiat-Chrysler – che secondo gli ultimi dati ha ottenuto un +6% sulle vendite di auto a settembre 2014 rispetto allo stesso mese del 2013 – è unanime e proviene anche da tutti i principali competitor della casa italiana, che tagliando sensibilmente le emissioni di CO2 andrebbero a fare investimenti molto pesanti che non si sa se verranno ripagati. Tutto questo in un periodo in cui gli sforzi per inquinare meno sono costanti. Secondo gli ultimi dati disponibili di Jato Dynamics, nel 2012 tutti i marchi che producevano prevalentemente auto piccole erano già entro il limite previsto per il 2015 di 130 g/Km.
E l’Italia è sempre più green
I conti tornano anche per il Ministero dello Sviluppo Economico, secondo cui nei primi otto mesi del 2014 in Italia sono state emesse quasi un milione e mezzo di tonnellate di CO2 in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: un calo in termini percentuali del 2,3%. Insomma, le auto italiane a benzina e a gasolio inquinano sempre di meno, in un contesto generale comunque preoccupante: secondo climatecentral.org (l’organizzazione indipendente di studiosi che analizza i cambiamenti di clima mondiali), aprile 2014 è stato il mese più “inquinato” di sempre, con il livello di CO2 in atmosfera sempre sopra la soglia delle 400 parti per milione (ppm).
Auto green del gruppo Fiat: quanta varietà
Per invertire il trend, insomma, serve il contributo di tutti. Come offrirlo? Ad esempio acquistando una macchina a basso impatto ambientale del Gruppo Fiat: le auto nuove, usate e Km0 rispettose dell’ambiente disponibili presso i concessionari Fiat Mocauto Group di Milano sono molte, vieni a scoprirle!
