Piace alla gente che piace. Chi non si ricorda l’azzeccatissimo claim che nella seconda metà degli anni ’80 fece da traino alla piccola Y10, la progenitrice dell’attuale Lancia Ypsilon, ancora in vetta alle classifiche delle auto “da città” più vendute. Uno slogan che non fu casuale quello scelto trent’anni fa dall’ufficio marketing della casa costruttrice, perché la scelta dei testimonial da affiancare alla city car per eccellenza è sempre caduta su star di forte impatto per il tipo di clientela. Ne abbiamo scovati un po’, dagli inizi fino ai giorni nostri.
Ecco chi è la “gente che piace”
La lista della “gente che piace” e che ha prestato il volto alla Ypsilon è davvero lunga. Abbiamo provato a stilarne una, partendo proprio dagli anni ’80 e ‘90 dove abbondano personalità dello sport, dello spettacolo e del cinema. C’erano il portiere della Juventus Stefano Tacconi e l’attaccante olandese del Milan Ruud Gullit, il presentatore Gerry Scotti e la collega Maria Teresa Ruta, il regista Gianni Boncompagni (erano i tempi di “Non è la Rai”), l’attrice Eleonora Brigliadori e gli attori Michele Placido e Sergio Castellitto. Passando agli anni Duemila, la moda diventa la grande protagonista con la bellissima modella Eva Herzigova vestita con un completo maschile a bordo di una Lancia Y nera fiammante.
L’ultimo testimonial è social
Sempre nel nuovo millennio spiccano le presenze dello stilista Stefano Gabbana e dell’attore Vincent Cassel, che gira lo spot a Parigi e inaugura la prima versione a 5 porte. Arrivando invece ai giorni nostri, per lanciare la Ypsilon Mya, nel 2015, fu scelta l’attrice Kasia Smutniak e il claim associato era “Lasciati possedere dallo stile”. Nello stesso anno tra i testimonial d’eccezione c’è anche Davide Dato, primo ballerino dell’Opera di Vienna e protagonista di uno degli otto video-ritratti di donne e uomini affermati nei loro mondi di riferimento, ma lontani dallo star system. Anche la showgirl Elisabetta Canalis prestò viso e fisico a Lancia Ypsilon e girò il suo spot a Los Angeles. L’ultima, in ordine di tempo, (e meno nota) a prestarsi per la Ypsilon è Elisabetta Fusari che si è aggiudicata il contest The Next Ypsilon Star lanciato in collaborazione con Vanity Fair. Sarà per un anno la social voice del brand.
Sempre leader del segmento B in Italia e “vice” Panda
Lancia Ypsilon mantiene il secondo gradino sul podio delle vendite dietro all’imprendibile Fiat Panda anche nel primo semestre del 2017. Ma deve guardarsi alle spalle dalla impetuosa rimonta di Fiat Tipo, la dominatrice assoluta del segmento C italiano che ha praticamente triplicato le immatricolazioni rispetto al 2016, ora che l’intera gamma è in commercio e le vendite sono entrate “a regime”. Per intanto il ruolo di “vice” Panda nella prima metà del nuovo anno è sempre della Ypsilon – prima nel segmento B, il più forte in Italia – che vende 37.039 esemplari in sei mesi. Il traguardo di tre milioni di auto vendute non è lontano, oramai siamo a circa 2,9. Una cifra elevata se si pensa ai sei milioni della 500 in sessant’anni, la Ypsilon – passando per varie trasformazioni – ne ha poco più della metà (32).
La Ypsilon più recente è… Unyca
Il modello 2017, il più recente, lanciato in concessionaria Lancia con il Porte Aperte di metà marzo, si chiama Unyca. Attenzione alla Y, non è messa lì per caso. Un modello sempre più glamour e fashion per piacere, una volta ancora, all’universo femminile. La Ypsilon Unyca è abbinabile al 1.2 da 69 CV, 0.9 TwinAir Turbo da 85 CV con cambio robotizzato, 1.3 Multijet II da 95 CV, 1.2 GPL/Benzina da 69 CV e 0.9 TwinAir Turbo Metano/Benzina da 80 CV. Ciò che la caratterizza sono i colori: c’è l’inedito Velvet Bleu, le colorazioni pastello Rosso Argilla, Bianco Neve e Grigio Carrara e quelle metallizzate Grigio Pietra e Nero Vulcano.
