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Riapertura Navigli: inizia il dibattito

23 Aprile 2018

L’iter per la riapertura dei Navigli procede. Nei prossimi mesi nel capoluogo lombardo sarà avviata una fase di confronto pubblico in cui tutti i cittadini potranno dire la loro. Voi siete d’accordo?

Riaprono i Navigli. Almeno in alcuni tratti particolarmente significativi. Comune e Regione confermano così la volontà di restituire a Milano le sue vie d’acqua e ridare alla città la fisionomia di un tempo. Nei giorni scorsi è stato fatto un ulteriore passo avanti con l’approvazione delle linee guida che stabiliscono il percorso del dibattito che coinvolgerà tutti i cittadini.

riapertura Navigli Milano Mocauto

Foto di ventdusud

Riapertura dei Navigli. Parte il debat public

Inizialmente, per consultare i cittadini sul progetto di riapertura dei Navigli, si era pensato a un referendum cittadino. Sembra, però, che a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, abbiano scelto una strada diversa per capire cosa pensano i milanesi di questa possibile “rivoluzione”. La metodologia è quella adottata in Francia da diversi anni, quando si tratta di discutere le opere di una certa rilevanza, ed è denominata “debat public” o dibattito pubblico.

Che cos’è il debat public?

Ma come si traduce, in concreto, questa scelta? In pratica, che cos’è il debat public? In Francia è lo strumento con cui i cittadini possono informarsi ed esprimersi riguardo ai grandi progetti che potrebbero avere un impatto sulla loro vita, una modalità prevista e resa obbligatoria da una legge approvata nel 1995. L’Italia, come spesso accade, è arrivata con qualche anno di ritardo: da noi questa possibilità è stata introdotta dalla recente revisione del codice degli appalti del 2016.

Riapertura Navigli debat public Mocauto

Foto di TinoFotografie

Riapertura dei Navigli. Prossimi mesi decisivi per la scelta

Il Comune ha annunciato che i prossimi mesi saranno decisivi per comprendere se i cittadini di Milano siano favorevoli o meno a questo grande investimento, che potrebbe trasformare il volto della città. La consultazione si dividerà in quattro fasi. La prima – che partirà nelle prossime settimane – prevede che siano resi pubblici tutti i documenti sul portale del Comune. La seconda vedrà il coinvolgimento di comitati, associazioni, commercianti, cittadini attraverso l’organizzazione di diversi incontri pubblici. Nella terza si potranno avanzare critiche e contributi. La quarta e ultima fase sarà la sintesi di quanto emerso nei mesi precedenti.

Riapertura Navigli. E chi abita fuori Milano?

Questa iniziativa sarà aperta a tutti i cittadini milanesi che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e tutti i city user, cioè coloro che non sono residenti a Milano ma che quotidianamente frequentano la città per lavoro. A gestire questo percorso sarà una società terza, individuata tramite un avviso pubblico, che sarà affiancata da Metropolitana Milanese, la società incaricata della progettazione dell’opera.

Riapertura Navigli. Tempi e costi

Secondo il primo cittadino di Milano, il sindaco Giuseppe Sala, se i concittadini si mostreranno d’accordo con la strada intrapresa dal Comune, sarà possibile vedere i primi cantieri in città nel 2020. Si partirebbe, con molta probabilità, dalla riapertura del tratto di via Melchiorre Gioia. Pare che anche il neo Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, abbia sposato questa idea e ora le due istituzioni sembra stiano cercando il modo di collaborare, così come è avvenuto per Expo nel 2015. Costo complessivo per la riapertura di questo primo tratto: 400 milioni. La parola, ora, passa ai milanesi.