La data è quella di sabato 25 marzo. Ma probabilmente non è nemmeno necessario ricordarla, molti di voi l’avranno già segnata sul calendario fin dal giorno dell’annuncio del cardinale Angelo Scola: Papa Francesco si accinge a fare visita alla diocesi milanese, un “tour” che toccherà luoghi simbolo della città come il Duomo, il carcere di San Vittore (dove, stando alle ultime indiscrezioni, il pontefice avrebbe chiesto di poter riposare per qualche ora in una delle stanze del cappellano) e lo stadio Meazza in San Siro, e che culminerà nel pomeriggio del 25 con una grande messa aperta a tutti i fedeli all’interno del parco di Monza. E ci sarà anche Mocauto.
Mocauto in prima fila
Il nostro brand è infatti coinvolto in questa visita papale, e con un ruolo da protagonista. Cinque automobili di proprietà del nostro gruppo sono state infatti selezionate per far parte della flotta che seguirà il Santo Padre nei suoi spostamenti: si tratta di una Fiat Talento da otto posti, due Alfa Romeo Giulia e due Fiat 500L, a disposizione del personale diocesano a cui è stata affidata l’organizzazione dell’evento. Un compito che ci onora e ci riempie di orgoglio: non è soltanto il riconoscimento di un ruolo di primo piano svolto sul territorio milanese, ma anche la consapevolezza di poter far parte di un appuntamento a suo modo storico. È la prima volta infatti che papa Francesco, instancabile viaggiatore, sceglie come meta la città meneghina, a cinque anni di distanza dall’ultima visita di un pontefice (allora fu il suo predecessore, il Papa emerito Benedetto XVI).
Papa Francesco a Milano: potenziati i mezzi pubblici
La giornata avrà il suo compimento nel pomeriggio, quando, nella cornice del parco di Monza, papa Francesco officerà la sacra funzione alla presenza – si stima – di quasi mezzo milione di persone. Un evento che, per la sua portata, non può non avere ripercussioni anche sulla viabilità. Per questo l’organizzazione ha deciso di muoversi con largo anticipo, cercando di gestire per quanto possibile gli spostamenti dei fedeli: già in fase di iscrizione, per motivi logistici, a ognuno è stato chiesto il mezzo di trasporto che intende utilizzare e la stazione di partenza, mentre la rete dei mezzi pubblici (soprattutto treni, ma anche bus di linea che termineranno la corsa a poca distanza dal parco) è stata notevolmente intensificata durante tutto il giorno, con 66 convogli speciali che collegheranno le principali città lombarde a Monza.
