Non solo off-road: Jeep con questo modello dimostra di saper essere anche sportiva, esageratamente sportiva. Settecento cavalli sotto il cofano non li ha mai avuti nessun suv della casa americana fino a oggi. Puoi ammirarla in questi giorni al Salone di Ginevra ed è già ordinabile in concessionaria
Al Salone di Ginevra è in corso l’anteprima europea della nuova Jeep Grand Cherokee Trackhawk. Cos’ha di speciale questo modello, già ordinabile presso tutte le concessionarie italiane? Molto, moltissimo, essendo il suv più potente e veloce della storia Jeep. Non una cosa da poco per un marchio destinato, secondo Sergio Marchionne, «a diventare il più grande brand del gruppo, su cui dobbiamo puntare. Sarà parte importante del piano che lanceremo il primo giugno» (così si è espresso l’ad di FCA durante l’inaugurazione al Palexpo). Insomma Jeep avrà un ruolo primario nelle strategie future, soprattutto in Europa, di Fiat Chrysler Automobiles.
Jeep Grand Cherokee Trackhawk, 700 e lode
Jeep Grand Cherokee Trackhawk è sicuramente una delle auto che più sta attirando la curiosità dei visitatori dello stand ginevrino. Da fuori sembra – anzi, è – una Grand Cherokee normale, ma è sotto il cofano che nasconde le doti che la rendono unica a livello di gamma. Il numero magico è il 700, come i cavalli che spingono il propulsore V8 6,2 litri a 6.000 giri/min. e 868 Nm di coppia (anche questa da record), abbinato al rinnovato cambio automatico a otto marce TorqueFlite. Che tradotto in prestazioni significa da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi con una velocità massima di (289 km/h). Corre forte, ma sa fare benissimo anche l’effetto contrario grazie al nuovo impianto della Brembo che garantisce uno spazio di frenata da 100Km/h a 0 di appena 37 metri.
Jeep Grand Cherokee Trackhawk, rifiniture rock
Un suv con 700 cavalli che fila quasi come una Formula 1 non può non avere un aspetto aggressivo. Rendono più “rock” la Grand Cherokee Trackhawk i passaruota in tinta, il cofano scolpito con il doppio estrattore d’aria e terminale di scarico quadruplo. La classica griglia frontale a sette feritoie è affiancata da fari bi-xeno adattivi circondati da una cornice a LED, Le fantastiche pinze gialle dei freni Brembo incattiviscono ancora di più i nuovi cerchi con finiture in titanio da 20” x 10”. Gli interni sono di marca sportiva con esclusivi inserti in fibra di carbonio, i sedili sono in pelle Nappa. Nella plancia il tachimetro è al centro, il contachilometri a sinistra del quadro strumenti da 7”. Nella console centrale il nuovo sistema Uconnect con display da 8,4” con Apple CarPlay e Android Auto.
Jeep Grand Cherokee Trackhawk, quanta sicurezza
L’elevato tasso tecnologico si riflette anche a livello di sicurezza: molto alta, direttamente proporzionale alle velocità raggiunte. Sono infatti ben 65 i sistemi che assistono il guidatore sulla nuova Jeep Grand Cherokee Trackhawk tra cui il Cruise Control adattivo con funzione di arresto, il sistema avanzato di assistenza alla frenata, il sistema di monitoraggio angoli ciechi con Rear Cross Path Detection, il Forward Collision Warning con Crash Mitigation, l’assistenza al parcheggio anteriore e posteriore, il Lane Departure Warning-Plus (monitora la segnaletica orizzontale) e il Ready Alert Braking (riduce i tempi di frenata), il dispositivo Trailer Hitch Camera View at Speed che consente in viaggio di controllare il rimorchio utilizzando la telecamera installata posteriormente.
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Jeep Grand Cherokee L esposta a Ginevra
Nel padiglione 5 del Palexpo sono due i modelli di Grand Cherokee esposti al pubblico: oltre alla Trackhawk c’è anche l’esclusiva serie speciale S Edition che potremmo considerare la sua sorella “minore”. Le accomuna l’attitudine sportiva; le differenzia, fra le varie cose, un propulsore meno potente. La Jeep Grand Cherokee S monta un motore diesel da 3,0 litri Multijet II da 250 CV.
