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Incidente con veicolo non assicurato o non identificato: come comportarsi

13 Febbraio 2018

Resti coinvolto in un sinistro e chi l’ha causato non ha la copertura RCA? Niente paura, puoi comunque ottenere un risarcimento appellandoti al Fondo di Garanzia per le Vittime della strada. Un’eventualità non così rara visto che sono quasi tre milioni le auto non assicurate

Cosa fare in caso di incidente stradale se il veicolo che lo provoca non è coperto da un’assicurazione? Come tutelarsi e riuscire a ottenere comunque un risarcimento? Ecco una guida di comportamento, ma anche qualche dato utile a capire la portata di un fenomeno di assoluta gravità che la recente “stretta” sui controlli sta cercando di arginare.

incidente senza assicurazione

(https://www.shutterstock.com/it/g/redpixelpl)

Tre milioni di auto senza assicurazione

Ci sono sostanzialmente due stime ufficiali circa il numero di automezzi circolanti in Italia senza la copertura RCA. Secondo l’ultima edizione dello studio L’assicurazione italiana 2016/17 pubblicata dall’Ania (Associazione nazionale imprese assicuratrici) sulla base delle informazioni raccolte a livello provinciale da Polizia di Stato, Comuni e Polizia municipale erano 2,9 milioni ossia il 6.7% di quelli circolanti. Nel 2015 erano 3,4 milioni, 3,9 nel 2014. Mentre il numero di sinistri accaduti e denunciati con seguito (con risarcimento) è stato di 2,2 milioni (+2,9% sul 2015). Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) sostiene invece che siano almeno 5 i milioni i veicoli (ma include anche le moto) sprovvisti di assicurazione. Su quasi 51 milioni e mezzo di quelli in circolazione la percentuale sale al 13% con picchi del 46% come a Quagliano, in Campania.

incidente senza assicurazione

(https://www.shutterstock.com/it/g/jaysi)

Cosa fare in caso di incidente con veicolo non assicurato?

Resti vittima di un incidente, scopri che l’altro veicolo non è assicurato (c’è comunque un periodo di tolleranza di 15 giorni sulla scadenza). Cosa fare? Prima cosa non lasciarsi prendere dal panico.

  • Per non sbagliare chiama le Forze dell’Ordine, nell’attesa del loro arrivo non spostare le auto.
  • Fare attenzione alla compilazione del verbale, è importante che vengano chiarite le responsabilità. A maggior ragione se non interviene la Polizia, assicurarsi che la costatazione amichevole sia controfirmata.
  • A questo punto potrai chiedere il risarcimento al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, un organismo amministrato dal Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici) e sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico che ha il compito di risarcire i danneggiati in caso di sinistro che coinvolge un mezzo non assicurato oppure un veicolo non identificato (pirata della strada). È alimentato da aliquote sui premi RCA e opera sul territorio attraverso compagnie che variano da regione e regione. Per la Lombardia è Allianz.
  • Compila con cura la richiesta che deve contenere luogo e ora dell’incidente, la dinamica, i dati delle parti lese, del conducente non assicurato, dei veicoli (inclusa la compagnia di quello assicurato) e degli agenti eventualmente intervenuti, l’entità del danno e della lesione.

incidente senza assicurazione

(shutterstock.com)

Entro 60 giorni la cifra del risarcimento

Una volta compilato il documento andrà spedito alla Consap via mail o tramite raccomandata a/r (sede legale Roma, Via Yser n° 14) e alla compagnia assicurativa designata dal Fondo che entro due mesi formulerà l’offerta di risarcimento danni. L’intervento del Fondo è limitato al massimale di legge vigente al momento del sinistro: dall’11 giugno 2017 6.070.000 di euro nel caso di danni alle persone; 1.220.000 di euro nel caso di danni alle cose. Precedentemente, a far data dall’11 giugno 2012 era di 5 milioni di euro per danni a persona, 1 milioni di euro per danni a cose per sinistro; a far data dall’11 dicembre 2009, infine, era di 2,5 milioni di euro per danni a persona e 500mila euro per danni a cose.

Con i controlli elettronici non si scappa

L’inizio della rivoluzione dei controlli ha una data: il 18 ottobre 2015 quando è entrato in vigore il tagliando elettronico dell’assicurazione con tanto di verifica online accedendo ai database della Motorizzazione Civile. L’iter procede spedito e aumenta sempre di più sulle strade italiane il numero di telecamere per autovelox, tutor e ztl in grado di controllare in automatico e per via telematica la regolarità della copertura assicurativa RC. Se prima era necessario essere fermati a un posto di blocco, ora ogni semaforo potrebbe farvi incorrere in sanzioni.

Telecamera