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GPL e metano? Certo che conviene

In Italia gli autoveicoli trainati a carburante alternativo sono 3.4 milioni (dati Aci 2016), il 7.9% del totale (43.2 milioni). La maggioranza di questi sono a GPL (2.259.773, il 5.2%), ma crescono anche quelli a metano che proprio nel 2016 hanno superato il muro del milione (1.004.982, il 2.3%), mentre erano 723 mila nel 2010 (+38.9%). Sono le cosiddette “auto green”, che rispettano l’ambiente in termini di emissioni e di consumi e promettono risparmi importanti, anche grazie alla promozione che durerà tutto il mese di maggio sulla gamma ecologica Gpl e metano di Fiat e Lancia, con vantaggi fino a 5 mila euro o 6 mila se si aderisce al finanziamento Ecofree. Venite a trovarci nelle concessionarie Mocauto per conoscere le caratteristiche dell’offerta e i modelli.

Auto gpl, pro e contro

L’auto costa un po’ di più per l’impianto, ma poi l’esborso iniziale si ammortizza “strada facendo” non tanto per i consumi ma per il costo nettamente inferiore del Gpl rispetto la verde (un litro di Gpl costa circa 0,60 euro al litro contro 1,55 della verde). E poi si circola in molte Ztl (ma a Milano dal 2017 si paga) e si hanno notevoli vantaggi fiscali che però cambiano da regione a regione. La manutenzione ordinaria ha costi contenuti ma superiori a quella dei veicoli a benzina (per il tagliando si spendono 50-100 euro in più in media). Grande attenzione va rivolta all’impianto che va sostituito ogni dieci anni (per una spesa di 500 euro circa), al funzionamento delle valvole e alla testata, una sua revisione completa costa mille euro.

scheletro gpl mito

Auto metano, pro e contro

Con il metano il risparmio è assicurato, ancora di più rispetto al Gpl. Con un chilo di Cng (gas naturale compresso) si percorre in media 1,5 volte la strada con un litro di benzina. E costa molto meno (0,97 euro al Kg). Punti deboli? Il listino non è ricchissimo (Fiat a parte, poi vedremo) e la rete dei distributori non è così capillare pur essendo l’Italia quella messo meglio in Europa.

Maggio 2017: fino a 5.000 € di sconto su Fiat e Lancia GPL e Metano.

Consumi bassi a cui vanno aggiunti benefit fiscali. In Lombardia, ad esempio, c’è l’esenzione a vita del bollo per i possessori di auto a metano. Occhio alla manutenzione, specie alle tubazioni dell’impianto e alle bombole, da verificare ogni quattro anni e da sostituire ogni venti. La gamma Fiat a metano, rispetto ad altre case, è ben strutturata (tutti i principali modelli hanno questa alimentazione) ed è in testa a tutte le classifiche per convenienza e consumi. Lancia Ypsilon, ad esempio, fa 100 Km con 3,1 Kg di gas, la Panda Natural Power TwinAir (che è anche la più venduta in Italia nei primi quattro mesi del 2017 con 2.811 immatricolazioni) e la 500L con 3,9, la Punto 77 CV con 4,2.

Panda Natural Power

Auto a metano, Italia leader europea

L’Italia è il primo Paese europeo nell’utilizzo di metano per autotrazione. Un primato strettamente correlato alle infrastrutture presenti nel nostro Paese: abbiamo la rete più estesa, sempre a livello continentale, di metanodotti (oltre 32 mila Km) e il numero più elevato di distributori (1.184 contro i 912 della Germania) sulle strade. Numeri destinati a crescere ulteriormente alla luce dell’accordo firmato nell’ottobre del 2016 tra la Snam – l’ente che gestisce la distribuzione del gas naturale compresso – FCA e Iveco, allo scopo di favorire lo sviluppo del metano per autotrazione. L’obiettivo di questo protocollo (uno simile è stato firmato anche in Germania tra Volkswagen e i principali operatori del settore) è quello di sostituire due milioni di auto ad alimentazione tradizionale, 13mila veicoli pesanti e 4mila bus ad alimentazione diesel con veicoli Cng. Come? Investendo 150 milioni e realizzando entro il 2021 300 nuovi impianti per il rifornimento di metano, che saranno mille entro il 2026.

distributori metano in Lombardia