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Contratto MoVimento 5 Stelle-Lega: le novità per gli automobilisti

24 Maggio 2018

Abbiamo provato a leggere il contratto scritto dai due partiti che dovrebbero formare il nuovo Governo. Ecco cosa abbiamo scoperto sulle novità in arrivo per gli automobilisti italiani.

Ci siamo. Nei prossimi giorni potrebbe finalmente formarsi il Governo della XVIII Legislatura. Dopo settimane d’incertezza si è chiuso nei giorni scorsi l’accordo fra quelli che in molti hanno riconosciuto come i vincitori delle elezioni: MoVimento 5 Stelle e Lega. L’intesa è arrivata anche grazie alla stesura di un testo comune sottoposto poi al giudizio dei rispettivi elettori. In attesa della definizione della squadra che entrerà a Palazzo Chigi, abbiamo letto il contratto per capire quali provvedimenti sono previsti per il mondo dell’automotive.

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Benzina, via le accise

Un’altra grossa novità riguarda un tema caro a molti automobilisti: le accise sulla benzina. Nel contratto steso dai maggiorenti dei due partiti, si afferma che si vogliono “eliminare le componenti anacronistiche delle accise sulla benzina”. Una promessa che – se divenisse realtà – farebbe contenti molti automobilisti. D’altro canto si fa un velato riferimento alla possibilità che ci possa essere un aumento dei costi per chi è in possesso di un veicolo particolarmente inquinante, secondo il principio, riportato nel documento, del chi inquina paga”.

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Foto di Baloncici

Sicurezza stradale, in arrivo le premialità

Lotta all’inquinamento, tutela della salute dei cittadini, ma anche nuove risorse destinate al piano nazionale di sicurezza stradale. Un tema inserito nel capitolo intitolato “Sicurezza, Legalità e Forze dell’ordine”. Si legge nel testo che il nuovo Governo – oltre ad aumentare gli investimenti – compirà una verifica sul lavoro messo in atto dalle Regioni per garantire maggiore sicurezza sulle strade italiane. Contestualmente – per favorire un corretto comportamento degli automobilisti – si accenna nel testo a un sistema di premialità per chi non commette infrazioni. Le ipotesi sul tavolo sarebbero sconti sull’assicurazione RC o sul bollo auto.

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Foto di Marco Iacobucci EPP