Home / Alfa MiTo. Fine della produzione e futuro da crossover?

Alfa MiTo. Fine della produzione e futuro da crossover?

20 Marzo 2018

Si prospetta un futuro da crossover per lo storico modello Alfa che dovrebbe essere prodotto nello stabilimento italiano di Melfi.

Le dichiarazioni di Sergio Marchionne al Salone dell’auto di Ginevra sulle prospettive che riguardano Alfa MiTo hanno aperto più di qualche spiraglio sui possibili scenari di mercato che riguardano questo modello.

Alfa MiTo

Foto Alfa Romeo Press

Alfa MiTo. Futuro da urban Suv.

L’entry level del marchio del Biscione potrebbe tornare al centro della scena automobilistica, anche se in una veste completamente nuova: dovrebbe diventare un crossover compatto. L’obiettivo sarebbe quello di aggredire il mercato del settore premium del segmento B, che sta riscuotendo, soprattutto in Europa, significativi risultati in termini di vendite.

Negli ultimi mesi – da quando si era intuito che la MiTo sarebbe andata fuori produzione – si erano rincorse indiscrezioni che andavano proprio nella direzione che oggi Marchionne sembra indicare, quella di trasformarla in un urban SUV.

Alfa MiTo. Produzione a Melfi.

Se confermata questa sarebbe un’ottima notizia anche per i lavoratori dello stabilimento FCA di Melfi, dove la nuova MiTo potrebbe essere prodotta, sostituendo in catena di montaggio la Fiat Punto. La scelta di Melfi è la più accreditata anche perché la nuova MiTo potrebbe avvalersi del pianale della Jeep Renegade prodotto proprio nello stabilimento lucano insieme alla 500X.

Alfa Romeo MiTo e 8c

Foto Alfa Romeo Press

Alfa MiTo. Le prospettive di mercato.

È evidente che una scelta del genere si diversificherebbe in modo significativo dalla strategia di potenziamento del marchio Alfa Romeo nel mercato americano, compito che continueranno a svolgere la Giulia e la Stelvio che nel 2017 hanno fatto registrare numeri record.

La nuova MiTo – qualora dovessero essere confermate queste indiscrezioni – dovrebbe avere l’obiettivo di conquistare una buona quota di mercato nel vecchio continente. Per saperne di più dovremo aspettare l’1 giugno, data in cui sarà presentato il nuovo piano industriale, l’ultimo firmato Sergio Marchionne.

Alfa MiTo. Una storia iniziata nel 2008.

Questo modello era stato lanciato nel 2008 con l’obiettivo di contrastare sul mercato l’arrivo delle Mini, cercando anche di strizzare l’occhio al mercato degli automobilisti più giovani. Il progetto richiamava in parte alcune caratteristiche della 8C Competizione. È stata la prima vettura in Italia a mettere a disposizione degli automomilisti il cambio automatico TCT disponibile in tandem con il motore 1.4 Multiair Turbo da 135 CV, vincitore nel 2011 il premio come Migliore Motore dell’Anno.

Alfa MiTo. Nel 2017 numeri in calo.

Nonostante l’ottima performance di Alfa nel 2017, grazie ai nuovi modelli Stelvio e Giulia, i dati di vendita della MiTo nel 2017 non sono stati altrettanto significativi. Le vendite in Europa si sono fermate a quota 11.367, con un calo di circa il 12% rispetto all’anno precedente. Dati che confermano il prossimo pensionamento della vettura, che andrà fuori produzione. Numeri molto lontani dalle 62.000 vetture vendute nel 2009.

Scopri le promozioni Alfa Romeo disponibili in Mocauto, oppure consulta le nostre disponibilità di Alfa Romeo km0, usate o nuove in pronta consegna.

Alfa MiTo

Foto Alfa Romeo Press