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Cambio manuale VS cambio automatico

Cambio automatico

Foto: delphinmedia

Cambio automatico o cambio manuale? Ancora adesso non esiste una risposta secca, valida per tutti i casi. E forse non è nemmeno così vero che i nostri genitori preferivano il cambio manuale mentre i giovani di oggi hanno virato completamente verso l’automatico. Occorre fare alcuni “distinguo” e in gioco entrano molte variabili.

Le principali differenze fra cambio automatico e cambio manuale

Innanzitutto quali sono le differenze tra un cambio automatico e un cambio manuale? Quella più evidente è la mancanza del pedale della frizione che tiene costantemente occupato il nostro piede sinistro, oltre alla canonica leva del cambio. Le altre differenze riguardano lo stile di guida e l’aspetto economico in fase di acquisto e di manutenzione.

Ma consuma di più il cambio manuale o automatico?

Negli Usa il cambio automatico ha il monopolio

Come accennato, è difficile operare una distinzione precisa tra classi anagrafiche ovvero stabilire se i nostri genitori preferissero il manuale e i giovani il più moderno automatico. Va detto, prima di tutto, che il primo cambio automatico, lontanissimo parente di quelli montati ora sulle auto moderne, fu prodotto negli Stati Uniti negli anni ’50 e solo ora, oltre oceano, si può dire che si sia arrivati a una sua diffusione pressoché totale con il 93% di auto. Solo il 7% monta il cambio manuale.

Cambio manuale

Foto: StockSnap

In Italia e in Europa lo ha una minoranza

In Europa, e in Italia, la situazione è diversa. Nel Regno Unito, ad esempio, il 70% utilizza ancora il cambio manuale. Nel nostro Paese gli ultimi dati (Unrae) a disposizione risalenti al 2013 parlano di un 15% di auto immatricolate con il cambio automatico e solo nel 2020 si arriverà a una percentuale intorno al 25%. Inoltre, nove auto su dieci che montano un automatico fan parte del segmento E ed F ovvero auto grandi e di lusso, che in pochi si possono permettere. Di sicuro non i giovani neo-patentati, e la conferma arriva da una recente indagine condotta nel 2015 da Gfk Eurisko in cui si scopre che l’82% degli intervistati (18-30 anni) preferisce ancora il cambio manuale.

Per le auto potenti la scelta è obbligata

Tutto cambia se si vuole acquistare un’auto sportiva. In questo caso le alternative sono poche. O non ce ne sono, come nel caso di Lamborghini (ma anche di Ferrari o McLaren) che ha abolito il cambio manuale per le Lamborghini stradali. Il motivo è semplice: i clienti non lo richiedono più. Una decina di anni fa sopravviveva un 10% di richieste per il manuale, ora totalmente scomparso. Oramai l’evoluzione dei gusti degli automobilisti più evoluti va di pari passo con la tecnologia, con buona pace di chi sosteneva come il cambio manuale fosse il preferito dai puristi della guida. Poi ci sono anche questioni tecniche non di secondo piano: la frizione, ad esempio, per come è strutturata normalmente, non riesce più a gestire tutta la coppia delle auto più potenti.

Ferrari

Foto: andy_carter