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Mazda: Nel futuro da un secolo

MazdaGo

In principio fu il sughero. Strano a dirsi, ma al momento della sua fondazione, nel 1920, la Mazda (che ancora si chiamava Toyo Cork Kogyo Co.) era una piccola industria con sede a Hiroshima, che si occupava principalmente di lavorare il sughero e produrre piccoli utensili. Sarebbe bastato aspettare qualche anno perché l’azienda trovasse – è proprio il caso di dirlo – la sua strada.
Merito del suo fondatore, l’ormai leggendario Jujiro Matsuda, il primo a intuire che il futuro stava nei motori rombanti. Così, mentre proseguiva la produzione di manufatti (sarà la ditta che rifornirà di fucili i soldati giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale), l’azienda cominciò parallelamente a concentrarsi sui veicoli, fino a mettere in commercio nel 1931 un motocarro a tre ruote chiamato MazdaGo, esportato con successo anche in India e in Cina.
Negli stessi anni venne coniato il nome con cui oggi la casa è conosciuta, appunto Mazda (una derivazione di Matsuda, ma anche il nome della divinità zoroastriana della saggezza), che diventerà ufficiale nel 1984.


Mazda Museum

Il motore del successo Mazda

Dopo la bomba atomica, l’industria Mazda divenne un punto di riferimento per la città, contribuendo alla ricostruzione e ai soccorsi come base logistica. E il dopoguerra fu anche il periodo dei primi successi “su strada”: il primo veicolo a quattro ruote (il camioncino Romper, 1958), la prima autovettura (l’utilitaria R360, 1960), la prima vettura compact (la Familia, 1963), fino alla rivoluzione del motore rotativo, un’innovativa tecnologia che sarà il segreto del successo di modelli storici come la Cosmo 11OS e la RX-8.

Gli anni ’80: rivoluzione MX-5

Superata la crisi energetica del 1973 anche grazie all’intervento della Ford, ancora oggi primo azionista, negli anni Ottanta la casa giapponese “sforna” uno dei suoi evergreen, la Mazda MX-5, che sarà la spider più venduta al mondo. E, nel 1991, l’azienda si mette sulla mappa dell’automobilismo sportivo vincendo la celebre 24 Ore di Le Mans, in quello che è il primo trionfo giapponese nella competizione.

Mazda CX5

Mazda oggi

Il resto è storia recente: il gruppo nipponico detiene oggi lo 0,47% del mercato mondiale dell’automobile, e i suoi modelli di nuova generazione, dalla Mazda 3 alla nuova CX-5 fino alla Mazda MX-5, stanno spopolando tra gli appassionati di quattro ruote, grazie anche ai nuovi motori fabbricati con l’innovativa tecnologia SkyActiv, in grado di garantire elevate prestazioni e bassi consumi.

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