Foto: Richard Landskroener
Detroit a gennaio e Ginevra a inizio marzo. Inizia il nuovo anno e si apre la stagione dei saloni dell’auto più importanti del mondo. Il primo in ordine di tempo è quello in corso in questi giorni (11-24 gennaio) alla Cobo Hall di Detroit: si chiama Naias (North american international auto show) e prevede la presentazione di 40 anteprime mondiali e l’esposizione di 55 nuovi modelli. Anche se non è l’appuntamento più prestigioso del panorama automobilistico globale, mercoledì 20 gennaio ospiterà il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il terzo capo di stato Usa a visitarlo dopo Dwight Eisenhower e Bill Clinton: è la certificazione dell’ottimo momento che sta vivendo il mercato statunitense.
Le nuove tendenze automobilistiche Usa
Come in Italia, anche negli Stati Uniti le vendite volano e il 2015 è stato addirittura l’anno del record con 17.470.659 veicoli venduti contro i 17.402.486 del 2000. Cambiano però i gusti della popolazione, come emerge dall’offerta espositiva di Detroit in cui spiccano berline di taglia media e medio-alta (le cosiddette ‘family sedan’) e monovolume, oltre agli ormai “classici” crossover e suv, che restano in cima alla preferenze.
Uno studio presentato proprio a Detroit racconta che gli americani preferiscono sempre di più le auto moderne e funzionali e sono attratti dal cosiddetto ibrido plug-in, che offre la possibilità di caricare le batterie utilizzando una fonte energetica esterna, magari nel box di casa la sera in modo che l’indomani mattina l’auto sia pronta per l’utilizzo.
Foto: Thomas Doerfer
FCA raccoglie la sfida ibrida
Una tendenza, quella dell’ibrido, immediatamente raccolta da FCA, protagonista della vivacità del mercato Usa, che proprio durante il salone presenta la variante Hybrid plug-in di Chrysler Pacifica, una monovolume da otto posti – per ora destinata quasi esclusivamente al mercato Usa – in cui al tradizionale V6-3600 da 278 Cv si aggiungono un motore elettrico e una batteria agli ioni di litio da 16 kWh. È il primo storico passo di una strategia inaugurata proprio a Detroit dai vertici della casa, che entro il 2020 introdurrà la tecnologia ibrida plug-in nel 50% della produzione, partendo da Alfa Romeo e Maserati. Già a Ginevra, si dice, potrebbe esserci qualche sorpresa.
Ford gioca in casa
Detroit, però, è anche e soprattutto la casa della Ford. E infatti l’azienda americana presenta al Naias la nuova generazione della Fusion: tra i vari modelli, spicca la nuova V6 Sport, con trazione integrale e motore 2.7 EcoBoost da 325 Cv che garantisce prestazioni, in termini di potenza, pari a quelle delle top di gamma.
Il 2016 è cominciato. Buon viaggio.
Foto: Ford
