Cosa significa km0? C’è chi lo chiama “terzo mercato”

Auto Km0 significato

C’è anche chi gli ha trovato il nome: quello delle auto Km0 è stato definito il “terzo mercato”, esattamente a metà fra nuovo e usato. Da qui si deduce che un’auto a km0 non sia né un’auto nuova né usata. Per cominciare quindi spieghiamo di cosa stiamo parlando.

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La definizione di auto Km0

Le auto Km0 sono vetture immatricolate, targate e intestate dalla concessionaria, che poi le mette in vendita a un prezzo scontato di circa il 20-30%. Solitamente non hanno mai circolato per strada se non per brevissimi spostamenti e spesso sono quelle che vedete esposte negli spazi all’aperto delle concessionarie più grandi. Perché questa pratica? In genere per raggiungere a fine mese, o a fine anno, gli obiettivi imposti dalla casa madre, che a sua volta incoraggia le immatricolazioni per mantenere la quota di mercato.

Conosci la differenza fra auto aziendali e km0?

Vantaggi per tutti: venditore e cliente

Ma con le auto Km0 i vantaggi sono per tutti. Primo, perché il cliente può acquistare un’auto praticamente nuova – anche se già immatricolata – e in pronta consegna spendendo meno, molto meno. Hanno una garanzia minima di 12 mesi che, in certi casi, può essere equiparata ai 24 delle auto nuove. Certo, bisogna accontentarsi di quello che il concessionario ha in dotazione in quel momento, ma la verità è che si tende a immatricolare auto con un equipaggiamento standard, gradito alla maggioranza dei clienti.

Contachilometri

Non esistono classifiche o numeri ufficiali

Non è facile stilare classifiche o fornire dati ufficiali perché, proprio per definizione, il numero di auto Km0 vendute in Italia finisce nel “calderone” delle nuove immatricolazioni. Si possono semplicemente fare delle stime di mercato e tra i pochi che ci hanno provato recentemente c’è il sito specializzato www.autouncle.it che piazza nelle prime posizioni di vendite proprio le auto del gruppo Fca, soprattutto Panda, 500 e Lancia Ypsilon. Segue, ampiamente distaccato, il gruppo Audi-Volkswagen. Le vendite sarebbero concentrate al nord (tre auto su quattro), almeno sei concessionari su dieci ha un “reparto” Km0.

La “moda” partì negli anni ‘90

Il rapporto Fiat-auto Km0 parte da lontano, per la precisione sul finire degli anni ’90 quando fu proprio la casa automobilistica di Torino a lanciare la “moda” in Italia che piano piano ha preso piede accontentando tutti: i clienti che risparmiano, i concessionari e i costruttori che vendono più auto. Ma non si tratta di un fenomeno ristretto al nostro Paese, in Europa c’è un po’ dappertutto, registrando anche numeri incoraggianti: nel Regno Unito mediamente il 30% delle vendite sono Km0, in Francia circa il 20%. In Germania si chiamano le auto del giorno dopo e risultano il 20 e il 25% sulle vendite totali.

Cosa significa Km0?